Società

Resto al Sud, la metà delle imprese create è nel settore del turismo

  • Una impresa su due creata grazie alla misura Resto al Sud è nel turismo
  • Sono nati alberghi diffusi, ristoranti, centri sportivi e servizi di fruizione
  • Finora risultano 8.711 iniziative finanziate, 454 milioni di agevolazioni concesse

La metà degli incentivi della misura “Resto al Sud” sono andati finora alle imprese del settore del turismo e della cultura. Una su cinque riguarda manifattura ed artigianato e altrettante nei servizi alla persone. Mentre solo il 5% sono imprese di servizi alle Pmi, il 3% comparto Ict, il 2% alle costruzioni. È quanto emerge in un articolo di Il Sole 24 Ore che fa una radiografia dei settori che hanno usufruito maggiormente della misura.

Come specifica Il Sole 24 Ore il modello di autoimprenditorialità alimentato dal mix di fondo perduto e finanziamento a tasso zero ha permesso la nascita di alberghi diffusi, ristorazione, centri sportivi e servizi per la fruizione di monumenti e musei. Le agevolazioni sostengono la nascita e lo

Cos’è e come funziona Resto al Sud

Resto al Sud è la misura introdotta dall’art.1 del decreto legge 91/2017, convertito nella legge 123/2017, con lo scopo di incentivare e sostenere l’avvio di nuove imprese da parte di giovani imprenditori nelle regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia) e dal 2019 anche per le regioni del Centro Italia colpite dagli eventi sismici del 2016 e del 2017 (Lazio, Marche, Umbria) attraverso il finanziamento, in parte a fondo perduto, di nuovi progetti imprenditoriali. Si tratta di un incentivo a «sportello», non esistono infatti bandi o scadenze, le domande vengono esaminate senza graduatorie in base all’ordine cronologico di arrivo fino ad esaurimento dei fondi disponibili. Recentemente il ministero per il Sud ha preannunciato l’ estensione alle isole minori anche al di fuori del Mezzogiorno.

I requisiti

I contributi economici di Resto al Sud possono essere richiesti da nuovi imprenditori di età compresa tra i 18 e i 55 anni e coprono programmi di spesa fino a 200mila euro.

I numeri di Resto al Sud

Dai dati aggiornati all’1 giugno 2021 da Invitalia risultano 8.711 iniziative finanziate, 454 milioni di agevolazioni concesse e 32.572 Posti di lavoro creati. La maggior parte delle domande presentate arriva dalla Campania (12.229), seguono Sicilia (3.803) e Calabria (3.671).

da Resto al Sud-Salvo Butera

redazione

Recent Posts

Convenzioni contro la doppia imposizione: qual è il vantaggio per chi lavora o investe tra Paesi?

Le convenzioni contro la doppia imposizione sono accordi bilaterali che evitano ai contribuenti di essere…

7 ore ago

Fiscalità internazionale 2025: come cambiano le regole per chi ha redditi all’estero e perché è importante agire ora

Dal 2025 entra in vigore un nuovo quadro di norme sulla fiscalità internazionale, con regole…

10 ore ago

Mercato libero vs maggior tutela per il gas: la nuova norma cosa cambia per i consumatori e quando scatta?

La riforma sul gas ridisegna il confine tra mercato libero e maggior tutela, fissando nuove…

12 ore ago

Risparmio domestico | Tagliare le bollette senza installare fotovoltaico: 5 accorgimenti semplici e poco costosi

Ridurre le bollette di luce e gas senza investire nel fotovoltaico è possibile, puntando su…

14 ore ago

Tasse | 26 bonus per famiglie nel 2025: ecco le agevolazioni confermate

Il 2025 porta con sé un pacchetto di ben 26 agevolazioni fiscali dedicate alle famiglie:…

1 giorno ago

Servizi digitali | SPID e CIE diventano obbligatori anche per la sanità: come cambia tutto

Dal prossimo anno SPID e CIE diventeranno le chiavi uniche per accedere ai servizi sanitari…

1 giorno ago