Apprendiamo una notizia gravissima – dichiara Vincenzo Fumetta, segretario provinciale di Rifondazione Comunista – chi si sarebbe dovuto occupare di preservare la salute delle persone è accusato di aver falsificato i dati per evitare la zona rossa. L’inchiesta della magistratura farà naturalmente il suo corso ma il sospetto che vi sia un legame tra una parte malata della burocrazia siciliana e il Governo regionale c’è tutto.
Non è difficile infatti ipotizzare – continua Fumetta – che questo tentativo criminale di falsificare i dati sia avvenuto per evitare di dover stanziare i fondi per i ristori delle attività produttive così come la recente legge finanziaria approvata dimostra. Un doppio danno alla salute di tutti i siciliani e siciliane e all’economia dell’isola.
Il presidente Musumeci deve immediatamente fare chiarezza su questo punto. Bene ha fatto il Comune di Palermo – conclude il politico – ad annunciare che si costituirà parte civile nel futuro processo.
Osservatorio Confcommercio-Swg: soggiorni medi di 13 giorni, spesa intorno ai 570 euro a persona. Hotel…
Dolce millenario, nato dall’Arabia e cresciuto tra Spagna e Borbone. Sei pasticcerie mostrano come tradizione…
Provvedimento valido tra il 14 e il 15 agosto per tutelare incolumità e tranquillità pubblica.…
Quarta edizione dell’incontro tra compagni della 3A Liceo Classico Mandralisca di Cefalù, anno scolastico 1980…
Scegliere il miglior gioco da casinò online dipende non solo dalla fortuna, ma anche da…
Un progetto innovativo premiato dal Ministero della Cultura .Il Ministero della Cultura italiano, attraverso il…