Apprendiamo una notizia gravissima – dichiara Vincenzo Fumetta, segretario provinciale di Rifondazione Comunista – chi si sarebbe dovuto occupare di preservare la salute delle persone è accusato di aver falsificato i dati per evitare la zona rossa. L’inchiesta della magistratura farà naturalmente il suo corso ma il sospetto che vi sia un legame tra una parte malata della burocrazia siciliana e il Governo regionale c’è tutto.
Non è difficile infatti ipotizzare – continua Fumetta – che questo tentativo criminale di falsificare i dati sia avvenuto per evitare di dover stanziare i fondi per i ristori delle attività produttive così come la recente legge finanziaria approvata dimostra. Un doppio danno alla salute di tutti i siciliani e siciliane e all’economia dell’isola.
Il presidente Musumeci deve immediatamente fare chiarezza su questo punto. Bene ha fatto il Comune di Palermo – conclude il politico – ad annunciare che si costituirà parte civile nel futuro processo.