Per ragioni connesse alla mia veste di sindaco di questo Comune mi sono recato quest’oggi al Convento dei Frati Cappuccini di Gibilmanna per incontrarvi il Guardiano.
Non mi recavo in quei luoghi dal settembre del 2019 allorquando la mia Comunità aveva offerto l’olio per la lampada della Vergine.
Sapevo già da allora che il prospetto del Santuario necessitava di urgenti lavori di restauro conservativo al pari del mosaico della Madonna, del calendario, dell’orologio.
Sapevo altresì che era stato presentato alle competenti autorità il relativo progetto per le necessarie autorizzazioni .
E poiché da quel settembre è trascorso un anno e sei mesi ho chiesto al mio interlocutore prima di lasciare il convento quale fosse ” lo stato dell’arte “.
E così ho appreso che il progetto e’ stato approvato e che sono state rilasciate le autorizzazioni di legge, che tanti fedeli hanno fatto pervenire le loro offerte , che però le somme fin qui raccolte – grazie alla generosità dei benefattori – non consentono di realizzare gli urgenti e necessari ma al tempo stesso costosi interventi .
È necessario un ulteriore slancio di generosità !
Comprendo che il momento che stiamo vivendo è un momento pieno di preoccupazioni, di incertezze sul futuro, di grave crisi economica .
Comprendo tutto ciò.
Sono però certo che, anche in questo tratto stretto e tortuoso del nostro cammino , le Madonie saranno prodighe di aiuti.
Il Santuario da “Gran Signura” di Gibilmanna non è punto di riferimento solo per i credenti, non e’ stato e non è solo un luogo di preghiera ma è stato e sarà luogo di accoglienza e di solidarietà .
Ecco perché questo appello non è diretto esclusivamente a coloro che credono ma alla generalità di tutti coloro i quali intendono salvaguardare un luogo che , come Gibilmanna, ha dato , da e continuerà a dare una risposta solidale a chiunque bussi a quella porta.
Il Sindaco di Gratteri
Giuseppe Muffoletto