In penitenza da Palermo a Bruxelles. Ieri giovedì 27 agosto alle 7 di mattina due giovani si sono incamminati a piedi da Palermo contando di arrivare domenica a Petralia Sottana,come chiesto da San Michele Arcangelo “per riportare i Valori cristiani nel mondo e per fare abolire le leggi che offendono Dio e fanno soffrire l’Umanità”. Uno è Salvatore Valenti, detto Salvo, che dal 2008 vede l’Arcangelo, come tante volte riportato in questi anni da giornali e TV. L’altro è Gaetano Montalbano corresponsabile del Gruppo di preghiera a San Michele di Cianciana (AG). Si alternano a portare una croce di legno realizzata da Gaetano che è falegname. Con questa arriveranno a Petralia per poi ripartire verso Bruxelles prima però renderanno pubblico un messaggio per l’umanità, ricevuto il 18 agosto dall’Arcangelo. Partiti dalla parrocchia della Zisa, accompagnati per un tratto da alcuni sacerdoti e da devoti dei Gruppi di preghiera di Palermo e Agrigento, sono passati per la chiesa di San Francesco di Paola, per la Cattedrale, la tomba del Beato don Pino Puglisi, il negozio delle Paoline e si sono diretti verso Trabia. Favorevolmente accolti a Brancaccio e Ficarazzi hanno pregato con qualche amico e passante che ricordava il pellegrinaggio del 2019. Nei pressi di Altavilla Milicia (dove tutto è iniziato) hanno invocato la Madonna per sbloccare un ginocchio. Oggi da Collesano contano di percorrere 25 chilometri