Dopo il “lockdown” e in vista della ripresa
delle lezioni “in presenza” e “a distanza”, arriva un sostegno
concreto e digitale per ridurre i disagi cui vanno incontro gli
studenti universitari siciliani fuori sede. Grazie ad un accordo con
l’Ersu Palermo, ente regionale per il diritto allo studio
universitario, la Banca popolare Sant’Angelo, in collaborazione con
Nexi Payments, mette a disposizione 5.000 bonus da 20 euro ciascuno
offerti ad altrettanti giovani assistiti dall’Ersu sotto forma di
voucher all’attivazione gratuita della carta “YAP”, prepagata digitale
con Iban che, attraverso l’attivazione direttamente dal proprio
smartphone in pochi minuti, offre uno strumento innovativo per la
ricezione e l’invio di bonifici, per i pagamenti digitali e per lo
scambio di denaro fra possessori della stessa carta.
Il bonus è rivolto ai giovani beneficiari di servizi e borse di studio
dell’Ersu Palermo e iscritti all’Università degli studi di Palermo, al
Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università pubblica non statale
Lumsa di Palermo; alle Accademie di Belle Arti di Palermo,
“Kandinskij” di Trapani, “Abadir” di San Martino delle Scale e
“Michelangelo” di Agrigento; e ai Conservatori di musica “Scarlatti”
di Palermo, “Scontrino” di Trapani e “Toscanini” di Ribera.
Gli assistiti dall’Ersu potranno scaricare e registrarsi su “YAP”,
gratuitamente con il codice promozionale fornito dalla Banca
Sant’Angelo, e attivare la carta, sulla quale potranno effettuare una
ricarica e ricevere in premio il primo bonus di 5 euro offerto dalla
Sant’Angelo. Anche l’erogazione di contributi Ersu vale come prima
ricarica e dà diritto ai primi 5 euro di bonus. Inoltre, si potranno
ricevere su “YAP” altri 15 euro di superbonus nella misura di 5 euro
per ogni amico presentato che attiverà la carta, fino ad un massimo di
tre amici.
“Accogliamo con interesse proposte come questa – dichiara il
presidente dell’Ersu, Giuseppe Di Miceli – . Il Cda dell’Ersu si pone,
infatti, l’obiettivo di consolidare il dialogo con il territorio, il
mondo produttivo e il tessuto economico. Ben vengano le disponibilità
del mondo imprenditoriale, quindi, con l’intento di potere offrire
sempre più benefici e servizi a tutta la platea degli studenti
universitari e Afam, le accademie di belle arti e i conservatori di
musica della Sicilia occidentale assistiti da Ersu Palermo”.
“La Banca popolare Sant’Angelo – aggiunge l’A.d. della banca, Ines
Curella – prosegue il proprio percorso di sostegno alla formazione e
qualificazione dei giovani siciliani per favorirne l’ingresso nel
mondo del lavoro, e contemporaneamente vuole coinvolgere i giovani nel
significativo processo di digitalizzazione della Banca. Abbiamo
ottenuto da Nexi la disponibilità a creare questo particolare
strumento per venire incontro alle esigenze degli studenti fuori sede
che sono stati messi a dura prova dall’esperienza del ‘lockdown’.
Assistere ai disagi che hanno subito ci ha fortemente colpiti e
convinti della necessità di fare qualcosa per loro, in linea con
l’impegno della Banca Sant’Angelo per favorire la crescita delle
famiglie siciliane e lo sviluppo delle imprese del territorio che
ricercano figure professionali adeguate agli standard di preparazione
europei”.