Territorio

La “GAM” incontra il Presidente dell’Ente Parco delle Madonie. Primo incontro istituzionale per parlare di territorio

Ad un un mese dalla presentazione della “nuova” associazione, la “GAM – Politiche per i territori”,ha iniziato ad avviare i primi incontri istituzionali. Lo scorso sabato il neo Presidente dell’Ente Parco delle Madonie ha ricevuto una delegazione presso la sede di Palazzo Pucci Martinez. Quale migliore ente che rappresenti un territorio, naturale ancor prima che antropizzato, per programmare politiche di sviluppo; un ente, come quello del Madonie che ha di fronte a se innumerevoli sfide da superare. Ed è proprio di queste che si è parlato.
Vertenza suidi, fenomeno randagismo e allargamento dei confini dell’area parco le principali tematiche messe sul tavolo del confronto.
Daini e cinghiali riprodotti a migliaia hanno ormai ampiamente conquistato il territorio delle Madonie. Li si incontra in montagna, ai piedi dei centri abitati, praticamente dappertutto. Una proliferazione incontrollata che sta iniziando ad avere effetti devastanti sull’ambiente madonita. Eppure di risoluzioni concrete non se ne vuol sentir parlare, con tutto che i deputati dell’ARS hanno approvato la legge (datata autunno 2018) sull’abbattimento controllato dei suidi nel Parco delle Madonie. E per di più la Corte Costituzionale ha emesso una sentenza storica proprio in tal senso. Il provvedimento, di qualche giorno fa, ha bocciato il ricorso del Tar delle Marche contro la legge regionale che autorizza gli agricoltori a partecipare all’abbattimento dei cinghiali all’interno dei propri fondi. Sentenza che rafforza le pretese dei politici madoniti, i quali continuano a lottare affinché l’Ente Parco delle Madonie dia attuazione concreta ai dispositivi normativi esistenti e si doti di strumenti adeguati che consentino l’abbattimento e la caccia controllata di suidi e daini.


Particolare attenzione, inoltre, è stata data alla questione allargamento Comuni rientranti nell’area Parco. Ormai da anni in attesa di risoluzione. “Improrogabile l’ampliamento dei confini del Parco delle Madonie al territorio dei comuni di Gangi, Blufi, Bompietro, Alimena e Lascari. Inserire delle aree così importanti dal punto di vista naturalistico e ambientale è fondamentale per valorizzare ulteriormente gli aspetti di vocazione turistica e sportiva del territorio madonita. Tale scelta è necessaria.” Chiare e inequivocabili le parole del Presidente dell’Associazione GAM, Roberto Domina. Affermazione a cui non è mancata la risposta del Presidente Angelo Merlino il quale si è impegnato a convocare quanto prima un incontro insieme ai Comuni e ai Sindaci per discutere di questa e delle altre questioni poste sotto i riflettori. I buoni propositi per instaurare un rapporto duraturo e di collaborazione con l’Ente ci sono tutti. Staremo a vedere gli esiti sortiti.

redazione

Recent Posts

Polizzi Generosa,”Uniti per la Pace,fuori la guerra dalla Storia”! un sit-in di solidarietà e riflessione sulla Pace

Polizzi Generosa ha risposto oggi all'appello "10, 100, 1000 Piazze per la Pace. Fuori la…

3 ore ago

Tutto pronto per il DiVino Festival a Castelbuono

Tutto pronto per la XIX edizione del DiVino Festival a Castelbuono che quest’anno si preannuncia più ricca di…

3 ore ago

A19, Schifani: «Chiarezza sui cantieri tra Altavilla e Bagheria, l’obiettivo è ridurre al minimo i disagi»

Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, nella veste di commissario straordinario per il coordinamento…

4 ore ago

CNA. Riconfermato Pippo Glorioso segretario provinciale

Sabato 21 giugno presso l'Hotel Domina Zagarella si è tenuta l'assemblea quadriennale elettiva della CNA…

8 ore ago

Turismo, pubblicato bando da 135 milioni per potenziare la qualità delle strutture ricettive

Potenziare la qualità dell'accoglienza turistica e incentivare la riqualificazione delle strutture ricettive in Sicilia. Con questi…

9 ore ago

Caro voli, Schifani incontra il presidente di ITA Airways Sandro Pappalardo

Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha ricevuto questa mattina a Palazzo d’Orléans il…

10 ore ago