” Il quadro corruttivo che emerge dalle indagini sulla sanità siciliana è inquietante ed evidenzia un sistema di potere che si è arricchito sulle spalle dei cittadini, da decenni costretti a subire servizi pubblici inadeguati a fronte di milioni di bustarelle. Antonio Candela è uomo di tutte le stagioni sempre al vertice della sanità siciliana, da direttore generale dell’Asp di Palermo sbandierava le sue battaglie per la legalità. Sembra un film già visto: l’ennesimo professionista dell’antimafia parolaia che intasca le tangenti. Sulla sanità siciliana c’è una continuità imbarazzante e trasversale. Nulla è cambiato da Crocetta a Musumeci sulla gestione della salute pubblica,afferma Vincenzo Fumetta, segretario provinciale di Rifondazione comunista solo pratiche clientelari e di malgoverno di un settore che, a maggior ragione in tempo di pandemia, necessita di un serio investimento pubblico su infrastrutture, ricerca e nuove immissioni in ruolo.”
Pensione minima, arriva l'assegno sociale da 1.605 euro mensili. Andiamo a scoprire insieme tutti i…
Codice della strada, nuovo obbligo dal 15 Novembre: ecco di cosa si tratta, tutti i…
Mediaset ha deciso: l'appuntamento con Simona Ventura è definitivamente cancellato. Brutte notizie per il reality…
Una nuova legge sembra sconvolgere gli amanti degli animali: si potrà avere un solo animale…
Veramente l'assicurazione auto si può scaricare nel 730, inserendo questo codice? Facciamo chiarezza in merito.…
Sfumato il sogno di liberarsi una volta e per sempre dell'assillo del Canone Rai: non…