Federica Mazzara sceglie Lampedusa come prospettiva dalla quale osservare il fenomeno della migrazione così come il nostro Occidente moderno lo sta vivendo e, soprattutto, lo sta rappresentando. Il libro propone un’analisi di forme artistiche e di attivismo che hanno la capacità di sovvertire la problematica narrazione del fenomeno migratorio nella sfera pubblica.
Collegandosi al lavoro svolto da queste due realtà a livello locale, Mazzara darà forma a una riflessione sul tema delle migrazioni, sulla necessità di “riformulare” la narrazione ad esse legata e sugli strumenti che, come l’arte, accompagnano la costruzione di una nuova dimensione di vita per chi sceglie o è costretto a un percorso migratorio.
Ha introdotto l’incontro Patrizia Graziano, dirigente scolastica del CPIA Palermo 2.
Ne hanno discusso con l’autrice Giusto Catania e Valeria Cammarata.
Sono intervenuti i partecipanti al progetto “In my Art”.
L’iniziativa è stata organizzata nell’ambito dei progetti “Sicilia chiama Europa” e “In My Art”, rispettivamente realizzati da CPIA Palermo 2 e Per Esempio Onlus con il sostegno del programma europeo Erasmus+.
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