Nei locali di Asterisco Società Cooperativa Sociale, a Palermo, si è riunito lIstituto Italiano Fernando Santi unitamente agli altri Enti di formazione professionale affiliati ai fini del coordinamento delle attività formative di cui alla legge 40/87.

Nella circostanza sono stati affrontate diverse questioni e qui rileviamo alcuni aspetti di criticità che rendono obiettivamente non agibile la programmazione relativa allAvviso 33/2019 Formazione per la creazione di nuova occupazione dellAssessorato dellIstruzione e della Formazione Professionale.
Dal confronto avuto con le rappresentanze degli Enti presenti, sono emerse numerose irritualità e criticità; qui, più significativamente, si evidenziano:

  1. ART. 4 Soggetti proponenti punto 8). Garanzia occupazionale da parte di una o più impresa con la quale limpresa/e si obbliga/no, nei limiti della loro ricettività, ad assumere almeno il 25% dei formati.
    Tale punto rende alquanto rischioso agli Enti di formazione la programmazione di attività formative, poiché la mancata assunzione da parte delle imprese, comporterebbe riduzione allEnte di formazione fino al 75% del finanziamento.
  2. ART. 13 Riduzione e revoca del contributo punto i.) Riduzione del numero di allievi. Tale punto prevede una riduzione del 25% dellimporto del finanziamento, se la classe da n°15 allievi, scende semplicemente a n°14 allievi. Tale riduzione risulta inaccettabile, trattandosi di attività di formazione diretta a sviluppare competenze specialistiche e mirate ai bisogni dellazienda.
    Pertanto, le classi formate da un minimo di n°15 fino ad un massimo di 25 allievi, a causa delle ricorrenti dimissioni o rinuncia di uno o più allievi, incorreranno nella riduzione del finanziamento, risultando inverosimile il pieno raggiungimento degli obiettivi formativi previsti dallAvviso.

L’avviso 33/2019 è inoltre gravato di penalizzazioni e decurtazioni di vario ordine.
Più significativamente lAvviso non prevede la possibilità di riconoscere agli Enti opportune premialità, in conseguenza della nuova occupazione promossa a seguito delle attività formative, come previsto da precedenti bandi dellAssessorato della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro, in coerenza alla programmazione delle altre Regioni europee.


Permane nella direzione politica e amministrativa dellAssessorato dellIstruzione e della Formazione Professionale, che esprime lAutorità di Gestione della Regione Siciliana del Fondo Sociale Europeo, un incomprensibile e inaccettabile atteggiamento punitivo nei confronti degli Enti.
Tale indirizzo, necessariamente, si ripercuote nella gestione degli Avvisi dellAssessorato della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro, come si può facilmente riscontrare dai contenuti positivi e premianti dellAvviso 19/2018 e dalle successive restrizioni e dalleliminazione di ogni elemento premiante a favore dellEnte gestore dellAvviso 30/2019.
Ciò finisce per comprimere la potenzialità delle politiche sociali e del lavoro della Regione Siciliana e le potenzialità degli Enti di formazione nella loro azione di orientamento e accompagnamento della forza lavoro siciliana del pur modesto mercato regionale del lavoro.
Anche a causa delle diverse componenti soggettive del mercato del lavoro siciliano si registrano clamorosi ritardi che finiranno per aggravare ancora di più la difficile situazione economica, produttiva e sociale in Sicilia.

         Il Presidente
   (Dr. Luciano Luciani)