Sos Impresa / Rete per la legalità – Sicilia“, si complimenta per l’operazione “Papillon” condotta dalla Procura di Palermo ed eseguita dal 2° nucleo operativo metropolitano delle Fiamme Gialle di Palermo, basato su prestiti a usura ed estorsioni in danno di decine ricostruire un giro di affari milionario di imprenditori e commercianti della provincia di Palermo.

“Gli arresti di oggi – afferma Matteo Pezzino, presidente di SOS Impresa – confermano che l’unica strada per combattere l’usura e l’estorsione è quella della denuncia. Il coraggio di una sola vittima ha consentito di svelare un contesto ben più ampio di reati: circa venti gli imprenditori della provincia di Palermo, vittime delle persone oggi arrestate, una di queste ultime considerata negli anni passati vicina al mafioso Giovanni Brusca. Adesso ci rivolgiamo a tutte le vittime già individuate dalle Forze dell’Ordine, affinché collaborino fattivamente.  L’invito è ora rivolto a  chi non ha avuto ancora il coraggio di denunciare, spingendolo a dialogare con noi per trovare il coraggio di farlo con la nostra assistenza. É attivo il numero di telefono verde 800.900 767 a cui si può chiamare, anche in maniera anonima, per entrare in contatto con SOS Impresa ed essere ascoltati. Promettiamo di essere a fianco di tutti coloro che chiederanno aiuto, prestando gratuitamente assistenza sia per accedere agli importanti benefici previsti dalla legge a favore delle vittime, sia per affrontare il processo penale”.