I Carabinieri della locale Compagnia hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione di misura cautelare emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Termini Imerese nei confronti di RIO Agostino e BORDINO Nicola, termitani, rispettivamente 63enne e 49enne, ritenuti responsabili dei reati di usura e tentata estorsione in concorso.
Gli arresti traggono origine da un’attività d’indagine svolta dai Carabinieri di Termini Imerese che ha consentito di accertare che RIO aveva prestato, negli ultimi cinque anni, in tre occasioni, somme di denaro ad un commerciante locale, applicando tassi di interesse che variavano tra il 120 % e il 300 % annuo in base alla somma data in prestito, con la collaborazione, per la fase di riscossione, del cugino BORDINO.
L’indagine ha permesso inoltre di contestare ai predetti il reato di tentata estorsione, per aver usato minaccia nei confronti della parte offesa al fine di costringerlo a rispettare le scadenze dei pagamenti degli interessi.
Per questi motivi RIO e BORDINO sono stati tratti in arresto e tradotti rispettivamente presso la Casa Circondariale A. Burrafato di Termini Imerese, in regime di custodia cautelare, e presso la propria abitazione, agli arresti domiciliari, dove rimarranno a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Domanda alle stelle e alta stagione spingono su voli e alloggi. AGCom segnala criticità nelle…
Osservatorio Confcommercio-Swg: soggiorni medi di 13 giorni, spesa intorno ai 570 euro a persona. Hotel…
Dolce millenario, nato dall’Arabia e cresciuto tra Spagna e Borbone. Sei pasticcerie mostrano come tradizione…
Provvedimento valido tra il 14 e il 15 agosto per tutelare incolumità e tranquillità pubblica.…
Quarta edizione dell’incontro tra compagni della 3A Liceo Classico Mandralisca di Cefalù, anno scolastico 1980…
Scegliere il miglior gioco da casinò online dipende non solo dalla fortuna, ma anche da…