Zingaro, intervento di Sass e Capitaneria di porto per turista colta da malore

Nuovo intervento dei tecnici del Soccorso alpino e speleologico siciliano nella riserva dello Zingaro, in collaborazione con la Capitaneria di porto di Trapani, per una turista colta che aveva perso i sensi per un malore lungo il sentiero che conduce a cala Beretta, quasi a metà strada tra Scopello e l’ingresso di San Vito Lo Capo (Trapani). I compagni della ragazza, N.P., 24 anni, di Napoli, hanno chiamato la centrale del 118 che ha allertato il Sass. Sul posto, dalla stazione Palermo-Madonie, sono state inviate due squadre che hanno raggiunto la donna dall’ingresso di Scopello e l’hanno imbarcata su un gommone della delegazione di spiaggia di San Vito Lo Capo che intanto li aveva raggiunti. L’equipaggio, supportato da due tecnici del Soccorso alpino, si è quindi diretto al porto di Castellammare del Golfo dove c’era ad attenderli un’ambulanza del 118.

Quello di oggi è il quinto intervento eseguito quest’anno dal Sass allo Zingaro, in virtù della convenzione stipulata nel 2016 con 118, Vigili del fuoco, Capitaneria di Porto e Riserva.

Due giorni fa l’allarme era scattato per una turista modenese di 67 anni che era scivolata sugli scogli a cala Disa procurandosi traumi ed escoriazioni, con una sospetta frattura alle costole e difficoltà respiratorie. I tecnici l’avevano trasportata in barella fino alla piazzola di case Milazzo dove era atterrato un elicottero del 118 che l’aveva caricata e trasferita a Palermo.

Il 23 luglio due squadre della Stazione Palermo-Madonie erano intervenute per soccorrere una sedicenne palermitana colta da malore in un sentiero sopra cala Disa. Ma, viste le sue condizioni e la distanza da percorrere con la barella caricata a spalle, avevano chiesto l’intervento dell’Aeronautica Militare che aveva inviato sul posto un elicottero HH139 dell’82° Csar per prelevare la ragazza tramite verricello e trasferirla a Castellammare del Golfo.

Due giorni prima i tecnici del Soccorso alpino avevano prelevato un turista trapanese di 21 anni che si era lussato una spalla mentre si trovava in una caletta raggiungibile solo a nuoto. Per questo era stata necessaria un’operazione congiunta con un elicottero del 118 e un gommone della Capitaneria di porto di Trapani.

Il 22 giugno, invece, le squadre del Sass erano intervenute per soccorrere un escursionista trentino di 38 anni colto da malore mentre percorreva un sentiero alto, sul versante di San Vito Lo Capo. 

Lo scorso anno solo allo Zingaro sono stati portati a termine 9 interventi con altrettanti feriti, alcuni dei quali trasportati in elicottero.

Redazione

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