Al Via il festival “SorsiCorti”
Ed ha preso il via oggi presso Palazzo Steri la tredicesima edizione di “SorsiCorti 2019” festival internazionale di cortometraggi a Palermo, una bella occasione parafrasando la frase per sorseggiare emozioni e buon vino.
Sorsi corti è una manifestazione che permette a giovani registi e non di tutto il mondo di avere uno spazio dove potere presentare i loro cortometraggi.
La manifestazione raccoglie ormai da anni consensi e offre un’importante lancio di visibilità per molti.
Oggi alle diciotto si sono aperti i lavori con la presentazione di cortometraggi in lingua spagnola non in concorso, dal carico emotivo intenso, temi forti, significativi, durata breve, ma di alta espressività, “il paradiso è l’assenza dell’uomo sulla terra” il tema trattato in uno dei corti presentati, ed ancora , l’uomo a cosa è disposto a fare per denaro, divenendo schiavo di un’altro uomo nel momento in cui vive uno stato di bisogno, raccontato con metafore toccanti e incisive, ed ancora le bistecche innamorate, ognuno vede nelle cose ciò che vuole vedere.
Se è vero che la comunicazione svolge un ruolo importante nelle relazioni e nella capacità di trasmettere valori, messaggi, contenuti o non contenuti, se se ne fa un buon uso, è un veicolo potentissimo di trasmissione del pensiero e di emozioni, dunque ben vengano momenti come questi in cui la tua mente per un’arco di tempo breve raccoglie emozioni e messaggi.
Interessante l’abbinamento con le degustazioni offerte dal caseificio Bompietro con prodotti tipici del territorio madonita, la degustazione lenta aiuta ad assaporare la bontà dei sapori della nostra tradizione, insieme a quanto si è precedentemente visto nei corti.
Giorno 11 e 12 continuano le proiezioni con i cortometraggi in concorso, giuria eccellente, quest’anno viene data la possibilità anche agli spettatori di potere esprimere i loro giudizi, e votare. Giorno 17 verrà premiato sul palco del piccolo Teatro Patafisico, il corto migliore .
Dunque le danze sono iniziate, vinca il migliore, ma di una cosa siamo certi in ogni corto c’è un tesoro di emozioni che già di per sé ha vinto, se quando esci dalla sala ti ha emozionato e ne parli ancora.