GERACI SICULO, POSA DI UNA PIETRA D’INCIAMPO in RICORDO  di  LIBORIO BALDANZA 

Il Borgo di Geraci Siculo,ha ricordato la coraggiosa figura del concittadino Liborio Baldanza  perseguitato dal governo fascista a causa della sua opposizione al regime dittatoriale e deportato a Mathausen , deceduto durante la prigionia a Hinterbruhl il 3 aprile del 1945. L’Amministrazione lo  celebra oggi(domenica) per salvaguardarne il ricordo, anche in favore delle nuove generazioni affinchè conservino memoria del passato, mediante l’incisione del nome di Liborio Baldanza nel contesto urbano attuale e futuro attraverso l’apposizione di una “pietra d’inciampo” là dove lui visse a Geraci. L’iniziativa della realizzazione delle pietre d’inciampo è stata ideata dall’artista Gunter Denming proprio per mantenere la memoria diffusa delle vittime sterminate nei campi nazisti e ha portato all’installazione di oltre 71000 “pietre” in diversi Paesi europei. Unica in Sicilia quella di Geraci Siculo mentre sempre oggi ne verranno posate altre due in Germania.

Le “pietre” consistono in mattoni della dimensione di un sampietrino (10 x 10 cm) ricoperti di una lastra d’ottone sulla quale sono incisi i dati essenziali della persona commemorata, e vengono incorporati nel selciato stradale per creare nella visuale dei passanti “inciampi” che spingano a ricordare e riflettere.  Presenti numerose autorità, il il vice Prefetto, il Vescovo di Cefalù e il figlio ulteaottantenne del Baldanza, Dimitri.

foto Tanorizzi