Come è purtroppo noto a Piano battaglia c’è già tanta neve da consentire l ‘apertura degli impianti di risalita gestiti dalla Piano Battaglia srl, ma la Città Metropolitana, ex Provincia, non ha provveduto a tempo a mettere in sicurezza le piste e quindi ad oggi non si scia. Ma esattamente in cosa consiste la messa in sicurezza delle piste? È cronaca di giorni scorsi la morte di una bimba di 9 anni deceduta mentre sciava in una località sciistica del nord, a causa dell’impatto nella recinzione della pista non a norma. A Piano Battaglia la recinzione delle piste e l’ area a valle dove gli sciatori si mettono in fila per risalire non sono stati recintati.
Ma non è solo
la recinzione: ci sono ben altre prescrizioni che la legge impone a chi gestisce le piste e quindi gli impianti. Il paradosso di Piano Battaglia sta proprio qua:gli impianti di risalita sono gestiti da una società, mentre le piste dalla città metropolitana che quindi avrebbe dovuto effettuare i lavori in estate . A questo punto la domanda sorge spontanea:come mai nel bando per la gestione degli impianti , a suo tempo, non sono state incluse anche le piste? Ai posteri sciatori l’ ardua sentenza, ,,,
Qualche tempo fa ci siamo imbattuti per caso su BDMBet Casino, una piattaforma che sembra…
Si è spento all’alba, lasciando un mondo ferito, un mondo a pezzi, proprio come lui…
Di recente, poco prima che si ammalasse,Papa Francesco aveva incontrato la Comunità di Polizzi Generosa in udienza…
La città di Militello in Val di Catania si è aggiudicata ieri sera, domenica di…
In seguito alla scomparsa di Papa Francesco, la FIGC ha sospeso tutte le competizioni in…
"Carissimi fratelli e sorelle della Chiesa Cefaludense, uniamoci in preghiera per consegnare Papa Francesco tra…