“Sul tema dei rifiuti, della raccolta differenziata e del riciclo dei materiali, abbiamo promosso, con il contribuito di ANCI e CONAI, un incontro con gli amministratori locali siciliani che ha consentito di sviluppare un dibattito finalizzato a raccogliere proposte e indicazioni per individuare cosa non abbia funzionato e come si possa fare meglio, con l’obiettivo di migliorare la separazione dei rifiuti e la qualità della raccolta dei singoli materiali da avviare al riciclo”.
Lo ha detto Mario Emanuele Alvano, segretario generale AnciSicilia, nel corso dell’incontro, svoltosi questa mattina a Villa Niscemi, in vista del rinnovo dell’Accordo quadro ANCI-CONAI (Consorzio Nazionale Imballaggi) sulla raccolta e gestione dei rifiuti.
Palermo è la seconda tappa di una serie di incontri territoriali pensati come momento di ascolto degli amministratori e degli operatori a cui viene data la possibilità di esprimere il proprio punto di vista, attraverso osservazioni, eventuali criticità o suggerimenti al fine di poter elaborare in maniera condivisa la nuova piattaforma negoziale dell’Accordo Quadro.
I lavori dell’incontro, dopo i saluti del vice sindaco di Palermo, Sergio Marino, e l’introduzione di Franco Bonesso, componente della delegazione trattante Anci, sono stati coordinati dal segretario generale dell’AnciSicilia, Mario Emanuele Alvano.
Sono intervenuti, tra gli altri, Francesco Ribaudo, sindaco di Marineo, Antonio Rini, sindaco di Ventimiglia di Sicilia, Angelina De Luca, sindaco di Altofonte, Vito Rizzo, sindaco di Balestrate, Santo Cosentino, sindaco di Trappeto, Francesca Draià, sindaco di Valguarnera Caropepe, Giuseppe Grassadonia dirigente Dipartimento Rifiuti Regione Sicilia, e Ivan Stomeo, delegato Anci all’Energia e ai Rifiuti.
L’accordo Quadro ANCI- CONAI è lo strumento, previsto già dal Decreto Ronchi del 1997 e poi dal D.Lgs 152/06, attraverso il quale il sistema consortile garantisce ai comuni italiani la copertura dei maggiori oneri sostenuti per fare le raccolte differenziate dei rifiuti di imballaggi.