“Il taglio di risorse per le periferie è un inaccettabile atto di disinteresse per la vivibilità di centinaia di comuni italiani e di tutti i comuni siciliani e, inoltre, vanifica illegittimamente previsioni di legge, convenzioni firmate dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e registrate dalla Corte dei Conti, progetti esecutivi, atti e impegni già assunti”.
Lo ha detto il presidente AnciSicilia, Leoluca Orlando, durante il Comitato direttivo, allargato ai sindaci dei comuni capoluogo, svoltosi questa mattina a Roma in Anci nazionale.
“Tali risorse – ha continuato Orlando – vanno confermate nel rigoroso rispetto di scelte, progetti e tempi utili per la rigenerazione urbana e non possono essere annullate con un ipocrita e generico rinvio al 2020”.
“Questa vicenda – ha concluso il presidente dell’Associazione dei comuni siciliani – è la spia di un preoccupante disinteresse per le esigenze di quei cittadini che vivono nelle periferie di centinaia di città italiane, anche da parte di chi poi non si stanca di esprimere nei loro confronti parole di solidarietà e vicinanza”.