“I recenti fatti di cronaca e i disastri ad essi connessi impongono ancor più alle istituzioni regionali il dovere di avviare un piano di un monitoraggio su ponti, viadotti e gallerie di strade statali e provinciali della Regione.
La gestione della rete Anas in tutta Italia, non solo è stata insoddisfacente, ma in alcune tratte la si può definire “indecente” basti pensare al pessimo stato di manutenzione delle autostrade siciliane come l’autostrada A19 PA-CT, con il crollo nell’aprile 2015 delle pile 18, 19 e 20 del viadotto Himera o come la Statale 121, con il cedimento nel 2014 del viadotto
in località Scornavacche.
Strade colabrodo al centro di numerose inchieste giornalistiche e procedimenti giudiziari che ne hanno evidenziato problematiche: buche, dissesto, scarsa sicurezza e
criticità sotto il profilo della gestione. L’utenza, nella sua stragrande maggioranza, risulta contraria all’affidamento di nuove tratte autostradali ad Anas e promette ricorsi, come ha già fatto Codacons, nelle sedi opportune contro qualsiasi provvedimento del
Governo regionale che andrà in tale direzione, bloccandone l’iter amministrativo. Per queste ragioni ho presentato un’interrogazione al governo regionale chiedendo lumi circa l’intenzione di affidare ad Anas alcune tratte autostradali ed eventualmente per conoscere quali siano le opere interessate.
Non possiamo permetterci di assistere a nuove Genova per la quale, nelle more degli accertamenti della magistratura, ancora oggi, siamo costretti a piangere le perdite,
figlie di gravi negligenze”. Lo afferma Vincenzo Figuccia, deputato regionale dell’Udc.