In seguito alla promessa di un “tavolo tecnico allargato” sulla gestione dei rifiuti, fatta dal Socio Unico della Castelbuono Ambiente s.r.l., nella persona del Sindaco del Comune di Castelbuono Mario Cicero, durante l’incontro con il nostro MeetUp in data 27 aprile 2018;

in seguito alla relazione che il nuovo Amministratore della Società “in house” Castelbuono Ambiente, ing. Maurizio Langona ha presentato durante il Consiglio Comunale del 27 giugno scorso, in cui sono emerse problematiche, sulla gestione della raccolta dei rifiuti e sul disagio della gestione dei lavoratori (che in passato il MeetUp MoVimento 5 Stelle Castelbuono aveva messo in evidenza);

in seguito alla precedente richiesta ufficiale del 4 luglio 2018 dell’ormai famoso “tavolo tecnico allargato”, fatta sempre al Socio Unico della Castelbuono Ambiente s.r.l. (per la quale non abbiamo mai ricevuto una risposta ufficiale);

in seguito alle notizie che ci pervengono attraverso i media, sia da qualche operatore di una delle tre cooperative, sia dal presidente di una di esse, i quali entrambi preoccupati sia per la continuità lavorativa, che per il possibile futuro mancato servizio reso alla cittadinanza, poiché sono stati raggiunti da un preavviso di licenziamento;

In seguito all’attuale mancata presa di posizione da parte dell’amministrazione (sia maggioranza che minoranza), abbiamo richiesto (questa volta all’Amministratore Unico della Castelbuono Ambiente s.r.l. nella persona dell’ing. Maurizio Langona) il tavolo tecnico allargato da istituirsi possibilmente entro il 30 settembre c.a., in quanto siamo seriamente preoccupati sia per il futuro dei lavoratori che per il processo di funzionamento della gestione dei rifiuti.

In qualità di attivisti, ma soprattutto di cittadini castelbuonesi, chiediamo chiarezza e trasparenza, perché dalle testimonianze raccolte, il quadro che emerge è sconfortante e potenzialmente preoccupante e se da un lato siamo concordi sul fatto che il rispetto delle regole e della prassi debba venire prima di tutto, dall’altro vogliamo che le istituzioni che hanno governato e che governano, non rinneghino ciò che è stato fatto per la comunità, soprattutto perché, quello che oggi viene visto come solo un costo, ieri era un beneficio per la comunità stessa e non solo.

Noi pertanto, vogliamo essere promotori affinché sia prioritaria la risoluzione equilibrata tra lavoro, rispetto delle regole e virtuosismo ambientale della nostra cittadina.

Alla luce di quanto scritto sopra, ci aspettiamo una risposta celere dall’Amministratore Unico e le indicazioni per indire il tavolo tecnico, entro e non oltre il 30 settembre c.a.