La Flai Cgil Palermo esprime forte preoccupazione per il moltiplicarsi dei casi di intossicazione per ingestione di tonno rosso avariato a Palermo, frutto di pesca abusiva. E chiede di rivedere la distribuzione delle quote di pesca del tonno per salvare la piccola pesca e contrastare l’abusivismo.
“La piccola pesca versa in una condizione drammatica. Per questo chiediamo che le quote di pesca del tonno vengano riconsiderate e distribuite equamente e non sempre assegnate alle stesse imbarcazioni e alle stesse zone geografiche – dichiara la Flai Cgil Palermo – Nelle condizioni attuali, la piccola pesca, che ormai è diventata di sopravvivenza, alla quale viene negata anche la cattura accidentale del tonno, ha visto proliferare i casi di abusivismo. E gli abusivi, anche se perseguiti dalla legge, proliferano perché sanno di correre meno rischi di chi lavora rispettando le norme”.
Svolta epocale per gli anziani poiché dopo aver pagato per una vita, si troveranno le…
All’Orto Botanico di Palermo un evento multisensoriale celebra la biodiversità marina siciliana con immagini, suoni…
Se i vostri figli sono disoccupati, la colpa è sempre di questo genitore: il nuovo…
Un messaggio improvviso sull’app Intesa Sanpaolo ha spiazzato i clienti: carte non visibili per un…
Chiude uno dei canali preferiti di moltissime generazioni: ecco di quale si tratta, tutti i…
Crescono i contagi da Covid in Italia. Aumentano i ricoveri ma gli esperti rassicurano: niente…