La Flai Cgil Palermo esprime forte preoccupazione per il moltiplicarsi dei casi di intossicazione per ingestione di tonno rosso avariato a Palermo, frutto di pesca abusiva. E chiede di rivedere la distribuzione delle quote di pesca del tonno per salvare la piccola pesca e contrastare l’abusivismo.
“La piccola pesca versa in una condizione drammatica. Per questo chiediamo che le quote di pesca del tonno vengano riconsiderate e distribuite equamente e non sempre assegnate alle stesse imbarcazioni e alle stesse zone geografiche – dichiara la Flai Cgil Palermo – Nelle condizioni attuali, la piccola pesca, che ormai è diventata di sopravvivenza, alla quale viene negata anche la cattura accidentale del tonno, ha visto proliferare i casi di abusivismo. E gli abusivi, anche se perseguiti dalla legge, proliferano perché sanno di correre meno rischi di chi lavora rispettando le norme”.