Com’era prevedibile, e da un bel po’ di tempo, in queste regionali Siciliane ha messo lo zampino definitivo l’astensionismo degli elettori. Dati che conquistano la maggioranza assoluta con il 53,23% di gente che per tanti motivi ha preferito non recarsi alle urne. Un dato che fa riflettere e che ha superato quello di cinque anni fa, dove la percentuale si è fermata al 47,41%, con una rabbia e coscienza dei fatti che tanta gente stanca di tanti fattori ha lasciato “cadere la cosa” ! A tutto ciò bisogna anche aggiungere l’extra indecisionale delle schede bianche e quelle nulle, quindi con un maggior aumento delle percentuali, e con un’eclatante risultato di assenteismo siciliano. Un dissenso assoluto che deve far specchiare la politica generale e in particolar modo di quella regionale, che negli ultimi anni ha certamente reso il progetto a bassa rango, dettando dati,formule e fatti solo a breve raggio e durata.
Nessun sviluppo, problemi di discariche,lavoro che manca da svariati anni, precari che aumentano a vista d’occhio, giovani che scappano dalla terra per cercare fortuna altrove, nessun tema ricorrente da ricordare, aggravato dal fatto stesso che la Corte dei conti , ha dato il suo giudizio su un’isola che affonda a vista d’occhio. Gente nauseata di rispecchiarsi sempre nelle stesse facce e negli stessi problemi che ricadono e rimbombano puntualmente da tanti lati e, da tanti fattori mediatici che ripercorrono le stesse orme passate. Niente da criticare per chi ha preso tale decisione, anche perché chi a volte vuole cambiare, si trova a sciacquarsi in situazioni paradossalmente opposte, quindi si preferisce limitarsi al solo compito di apprendere il tutto senza il minimo sforzo, prendendo il tutto come viene, senza diritto di replica !

Di seguito (in aggiornamento) i risultati di alcuni comuni madoniti:

petralia-sottana
castellana-sicula
Blufi