Al termine di una serie di servizi finalizzati al controllo delle aree rurali isolate ed effettuati nell’ambito del territorio di competenza, i Carabinieri della Compagnia di Lercara Friddi hanno rinvenuto ben 40 piantine di “cannabis indica”, poste già in essiccazione, all’interno di un casolare abbandonato ubicato tra i monti di Contrada Riena e della Contrada Caruso del Comune di Castronovo di Sicilia (PA).

L’attività dei militari dell’Arma, che ha visto impegnati proprio nei giorni scorsi i Carabinieri delle Stazioni di Castronovo di Sicilia, Vicari e Prizzi, ha altresì beneficiato del proficuo supporto, specie sulle arterie secondarie di comunicazione, dei militari componenti gli equipaggi delle gazzelle dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Lercara Friddi che, nel caso in esame, hanno rinvenuto dopo un’accurata ispezione in un casolare, ubicato nelle adiacenze di una strada provinciale, l’ingente quantitativo di droga.

Infatti, proprio all’interno di uno dei vani del rudere disabitato, dietro una porta malferma, i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile, attirati anche dal forte odore rilasciato dallo stupefacente, hanno recuperato circa 8 chilogrammi complessivi di piante di “marijuana” che sono stati sottoposti a sequestro, unitamente ad altro materiale su cui sono in corso approfondimenti investigativi, e che al termine degli accertamenti saranno trasmessi ai laboratori del Comando Provinciale Carabinieri di Palermo per le relative analisi.

Sono tutt’ora in corso ulteriori meticolose indagini dei Carabinieri per individuare i laboriosi “coltivatori” della piantagione, dalla cui vendita una volta essiccata, i militari dell’Arma stimano che i pusher avrebbero potuto guadagnare oltre 6.000,00 euro.