Finalmente dopo mesi di mio impegno parlamentare anche il
carcere Ucciardone di Palermo diventa luogo per la rieducazione dei
detenuti con due progetti imprenditoriali che si svilupperanno al suo
interno. Oggi a Palazzo dei Normanni sono stato testimone della firma
di un accordo con due aziende operanti in Sicilia per la realizzazione
dentro il carcere di una lavanderia industriale e di un laboratorio
per il confezionamento di detersivi. Nella fase di avvio saranno
coinvolti circa dieci detenuti-lavoratori, in un progetto di
rieducazione che vede proprio nel lavoro un tassello fondamentale. I
locali deputati alla produzione, precedentemente utilizzati come
magazzini, sono stati messi a disposizione in comodato d’uso gratuito
dalla direttrice del penitenziario Rita Barbera. Il percorso oggi
avviato è una vera e propria occasione di riscatto per persone che
decidono di cambiare per davvero. Le imprese che hanno sottoscritto
l’accordo con l’istituto penitenziario sono la Papalini Spa, azienda
marchigiana ma che opera in Sicilia, già con 500 dipendenti, e la
Intrachimica del ragusano. Con i loro guadagni i detenuti coinvolti
nel progetto, debitamente formati, potranno sostenere anche le loro
famiglie, molte delle quali vivono in condizioni di disagio”. Lo
afferma Vincenzo Figuccia, deputato di Forza Italia all’Assemblea
regionale siciliana.
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