Lunedì pomeriggio Pippo Guercio farà partire ufficialmente il progetto «Cambiamo Cefalù». L’appuntamento è alle 18,30 presso il Teatro degli Artigianelli di via Roma con il convegno confronto sul tema «Cefalù: dall’emergenza al progetto».
 
Nel corso della manifestazione, così come annunciato, Pippo Guercio darà vita al primo passo del progetto «Cambiamo Cefalù» facendo conoscere i nomi di quanti faranno parte del Congresso dei giovani cefaludesi. «A loro consegnerò simbolicamente un ramoscello d’ulivo – commenta Guercio – perchè facciano di Cefalù la città della Pace».
 
Il convegno confronto si aprirà con alcuni interventi flash di persone che si distinguono a Cefalù per professionalità, impegno e passione per la propria città. «Vogliamo ascoltare le tante voci della città che chiedono una Cefalù che sappia davvero  valorizzare i suoi beni e i suoi molti talenti» commenta Guercio. 
 
Nel corso della manifestazione, inoltre, Pippo Guercio darà vita ad alcuni gesti a simboleggiare il fatto che intende spendersi per riportare la pace sociale a Cefalù. «Il primo gesto di pace – continua Guercio – è da porre nei confronti del passato con cui dobbiamo riconciliarci perchè senza passato non c’è alcun presente». Consegnerà per questo il ramoscello d’ulivo ai rappresentanti di quei cefaludesi che hanno fatto grande la città ed oggi sono dimenticati. Persone di cui Guercio ha fatto conoscere i nomi e a cui sarà intitolata una strada della nostra città o un edificio pubblico: il carabiniere Domenico Barranco, il giornalista Michele Bellipanni, l’imprenditore turistico Santino Cacciola, il vescovo Emiliano Cagnoni, l’imprenditore turistico Saro Cerniglia, l’imprenditore turistico Stefano Cimino, l’imprenditore turistico Calcedonio Coco, l’imprenditore turistico Giovanni Costagliola, l’architetto Pasquale Culotta, l’imprenditore turistico Pasquale Curcio, il pioniere della ristorazione cefaludese Nino D’Anna, la professoressa Maria David, l’imprenditore Alessandro Di Bella, la musicista Maria Elisa Di Fatta, la professoressa Angela Di Francesca, padre Antonio Guerra, l’ex sindaco Nicola Imbraguglio, l’ex sindaco Mario Alfredo La Grua, lo storico e cabarettista Nico Marino, l’editore Lorenzo Misuraca, il professore Angelo Piscitello, il cabarettista Pio Pollicino, l’ex sindaco Saverio Portera, l’imprenditore Severino Randone, il professore Pietro Saja, l’imprenditore Matteo Scialabba, l’imprenditore Pino Scicolone, l’imprenditore Salvatore Scillia, padre Carmelo Serio, l’ex sindaco Filippo Testa, l’ex sindaco Antonino Vazzana, l’imprenditore Nando Zannella.
 
Un altro gesto di pace Guercio lo porrà nei confronti del futuro. «Intendo consegnare il ramoscello d’ulivo anche ai rappresentanti delle associazioni che operano a Cefalù – continua Guercio – perchè grazie alle loro attività la città ha un’anima e perchè la pace sociale della nostra comunità passa dall’amicizia che sapremo realizzare lavorando nell’unità e nella collaborazione reciproca».