«Per la città di Cefalù va ricostruito il senso di comunità che non lascia indietro nessuno. Il mio pensiero va ai bambini, ai ragazzi e alle persone speciali della nostra comunità. Sono coloro che la società chiama diversamente abili ma che per noi devono diventare un tesoro da custodire e valorizzare». Lo afferma Pippo Guercio, candidato sindaco di Cefalù, che presenta il programma «Cambiamo Cefalù» in vista delle elezioni dell’11 giugno.
Il progetto «persone speciali» mira a renderle protagoniste attraverso cinque iniziative. Anzitutto sarà istituita la «Consulta comunale dei diversamente abili» il cui presidente sarà nominato dal sindaco. Sarà istituito anche l’Ufficio del Garante per la persona diversamente abile con il compito di sollecitare l’applicazione delle normativa vigente per la realizzazione dei diritti, l’integrazione ed inclusione sociale di tutte le persone. Per promuovere la cultura dell’integrazione sociale sarà organizzata annualmente la «settimana della diversa abilità» che dovrà coinvolgere i comuni delle Madonie e dei Nebrodi. Un censimento delle associazioni di volontariato presenti sul territorio, inoltre, consentirà di creare una rete e dei tavoli permanenti di confronto. Si investirà, infine, su una struttura educativa capace di garantire a queste persone speciali di imparare un mestiere. Una struttura sociale capace anche di infondere fiducia, sul futuro di queste persone, soprattutto ai loro genitori.
«Più che organizzare iniziative a favore di queste persone speciali – commenta Pippo Guercio – intendiamo gettare le basi per trasformare la nostra comunità e renderla occasione nella quale tutti devono prendere decisioni, avere opinioni ed esprimerle. Puntiamo a creare un ambiente dove tutti hanno la possibilità di partecipare con dignità».