Castelbuono – Progetti riabilitativi in soggetti con disabilità intellettiva

Ampia partecipazione a Castelbuono al seminario sui progetti riabilitativi individuali, in soggetti con disabilità intellettiva. Lo scrive con soddisfazione l’Assessore ai Servizi Sociali
Giuseppina Giambelluca.
Il progetto di servizio civile “Vite solidali” – dice l’assessore – che vede impegnati otto volontari in favore dei cittadini diversamente abili, ha permesso all’Amministrazione di Castelbuono di avviare un sistema di servizi nei riguardi dei cittadini che presentano difficoltà nella propria autonomia personale e sociale e permettere loro di sentirsi parteci di contesti relazionali, promuovendo e favorendo l’integrazione nel tessuto sociale.
Questo – spiega l’assessore Giambelluca – è stato possibile grazie al protocollo d’intesa “Castel- Buono Divers-Abile” firmato tra il Comune di Castelbuono e diversi soggetti del privato sociale: Sportello Amico, Cooperativa Castelbontà, Associazione Neuroninatto, Associazione Raggio di Sole, ASD Polisportiva Kairos, Comunità Alloggio Sant’Anna ,ASD Polisportiva Castelbuono e Cooperativa Armonia; il protocollo prevede risposte ai bisogni di socializzazione, di disbrigo pratiche, ludico ricreativi, sportivi e di sollievo per le famiglie. L’esigenza del seminario è nata durante la firma del protocollo d’intesa, tutti gli enti firmatari hanno mostrato interesse ad approfondire il tema della presa in carico dei soggetti affetti da disabilità.
Nel mio saluto di accoglienza – dice l’assessore – ho sottolineato che Castelbuono rappresenta un polo importante per la disabilità sia per la presenza di tre strutture che a diverso titolo si occupano della cura e della riabilitazione, sia per lo spirito di accoglienza ed altruismo della popolazione e degli enti sportivi, culturali, di volontariato e delle parrocchie, che offrono risposte concrete ai bisogni ed ai desideri dei disabili.
L’assessore in qualità di moderatore del convegno ha introdotto i relatori che hanno trattato temi inerenti il disagio psichico, i progetti riabilitativi individualizzati, le metodologie e le strategie d’intervento, trattamenti sanitari e l’amministrazione di sostegno.
I partecipanti all’evento – conclude la nota – hanno seguito con attenzione gli interventi dei relatori, che ringrazio per essersi messi a disposizione a titolo gratuito in favore della comunità. Un plauso al dr. Vincenzo Schillaci, alla dr.ssa Gaetana Gervasi, alla dr.ssa Rossella Martorana, alla dr.ssa Laura Prestianni, al dr. Alessandro Mazzola ed alla dr.ssa Adriana Cicero, per il grande contributo formativo.

Redazione

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