“Il governo Meloni ha deciso di fare cassa sulla pelle delle imprese del Sud, per le quali, nel 2020, era stata approvata una misura che garantiva loro uno sgravio dei contributi per i dipendenti fino al 2029”. Lo dicono in una nota Nello Battiato e Piero Giglione, rispettivamente presidente e segretario della Cna Sicilia.
“Ieri il ministro Fitto – aggiungono – ha annunciato che questa misura terminerà a giugno prossimo. Ben 5 anni prima del previsto. Una decisione che danneggia le imprese del Mezzogiorno, costrette tra due mesi a fare i conti con un aumento improvviso ed imprevisto del costo del lavoro”.
“Ancora una volta – concludono – il Sud viene scippato di risorse importanti che compensavano i maggiori costi di produzione sostenuti dalle imprese che operano in un contesto povero di infrastrutture e servizi. Infrastrutture e servizi che lo Stato dovrebbe garantire in ogni regione del Paese e per le quali dovrebbe investire ingenti risorse”.
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