Pippo Preti è il primo candidato a sindaco di Termini Imerese. Il leader dei “Coraggiosi Termitani” ha presentato ufficialmente la sua candidatura. A sostenerlo Fabrizio Ferrandelli, candidato sindaco della città di Palermo e fondatore del movimento regionale de “I Coraggiosi”.

Pippo Preti, leader dei Coraggiosi Termitani, movimento che fin dalla sua nascita ha contrastato in modo determinante la cessata amministrazione di Termini Imerese, ieri pomeriggio ha presentato ufficialmente la sua candidatura. Giornalisti e cittadini termitani, hanno affollato la sala all’interno della sede del movimento per partecipare alla conferenza stampa in forma pubblica. Dopo un cenno sui fatti politici nazionali, Pippo Preti ha rotto gli indugi: “Non è stato bello svegliarsi con l’autosospensione del sindaco Sala e le vicende di Marra e sapere di dover incontrare oggi tutti voi – Ha aperto così il suo discorso l’aspirante sindaco- Fare politica oggi e farla seriamente significa creare una linea di rottura con chi fino ad ora ha rappresentato la nostra classe dirigente. Ho deciso di prender i fatti di oggi come un segnale e presentare ufficialmente la mia candidatura accettando una sfida non facile, ma mi candido senza timori. Termini ha bisogno di ripartire da un’idea nuova di città, bisogna tornare ad essere attrattivi per un intero territorio. Per troppi anni abbiamo assistito a logiche di potere cieche e di investimenti per nulla strategici che non hanno portato a uno sviluppo sostenibile, adesso è il momento di voltare pagina”.
La conferenza è stata anche l’occasione per presentare “La Termini che ci piace” l’iniziativa di costruzione di un programma politico partecipato abbracciato da Pippo Preti. Attraverso una serie di incontri e dialoghi programmatici nei singoli quartieri ogni cittadino sarà invitato ad offrire il proprio contributo, fornendo spunti, riflessioni e desideri per costruire una nuova idea di città.
“La nostra iniziativa ‘la Termini che ci piace’ vuole coinvolgere tutti i termitani e le termitane che avranno proposte, desideri, sogni e vorranno contribuire alla costruzione di un programma partecipato che cambi davvero e in modo democratico questa città. – spiega Pippo Preti. Ci confronteremo nei quartieri, nei centri di aggregazione e in tutti i luoghi dove la gente vive la comunità, perché è dal senso di comunità che vogliamo ripartire. Oggi proponiamo un modello politico diverso fatto di partecipazione e condivisione, in un momento storico in cui non esistono più contenitori politici in grado di certificare l’onestà morale dei loro esponenti noi vogliamo restare fuori dalle segreterie di partito e dalle alleanze fredde e dettate dall’alto, i nostri accordi saranno il frutto di un dialogo con l’intera comunità e con tutti voi decideremo con chi e come governare Termini Imerese. La base programmatica condivisa sarà lo strumento di dialogo con l’intera cittadinanza, un’idea di libertà e novità che ci sembra ad oggi l’unica strada perseguibile”.
A sostenerlo politicamente sul fronte regionale e provinciale sarà Fabrizio Ferrandelli, che presente ieri all’iniziativa, ha dichiarato estrema fiducia e soddisfazione per questa candidatura che segna l’inizio di un nuovo percorso politico. “Non vedevamo l’ora – ha sottolineato l’aspirante sindaco di Palermo – di dimostrare che anche fuori Palermo c’è una comunità di persone che non vuole più delegare il proprio futuro a schieramenti e partiti politici che oggi non riescono più a dare fiducia ai cittadini”.
Secondo gli esponenti del movimento l’appoggio e il sostegno di Fabrizio Ferrandelli rispetto all’iniziativa di Pippo Preti è fondamentale per la creazione di un dialogo politico sereno e fattivo su un’area, come quella di Termini Imerese, che vive uno stato di assoluto disagio economico e sociale e dove fino ad ora le forze politiche in campo non sono riuscite a fornire soluzioni strategiche soddisfacenti.
“Sono contento che Pippo abbia rotto gli indugi e sono felice di appoggiare la sua candidatura – afferma Ferrandelli- anche in vista di quelli che saranno gli sviluppi dell’area metropolitana di Palermo, un’occasione in più per dialogare e costruire insieme un progetto politico condiviso e partecipato. Da vent’anni le campagne elettorali sono tutte uguali e sia a Termini che a Palermo, si affrontano sempre gli stessi temi programmatici, senza risolverli mai. Anche il gruppo dirigente è lo stesso da vent’anni, basta questa considerazione per capire che forse questo sistema politico è parte stessa del problema e non è una riposta per i cittadini. Io oggi sono qui e guardo con attenzione a questa candidatura perché so che è frutto di un lavoro con un gruppo di persone, cittadini e cittadine termitane, che dura da mesi e che punta al coinvolgimento e alla partecipazione della comunità, un atteggiamento che merita estremo rispetto. Le cose non cambiano perché arriva un sindaco super eroe o un partito con una formula magica calata dall’alto, una comunità e l’unica titolata a risolvere i suoi problemi. Se voi come noi, con Palermocrazia, utilizzerete gli strumenti dell’ascolto e della partecipazione, il giorno dopo le elezioni non ci saranno più dubbi e bisognerà attuare gli impegni presi con chi ha deciso di condividere un percorso comune”.
A soli quattro mesi dalle elezioni amministrative la campagna elettorale si è dunque aperta a Termini Imerese, confermando il movimento dei I Coraggiosi Termitani, e il suo leader come il gruppo più proattivo e deciso, al momento.