Pubblichiamo un documento politico sottoscritto dai consiglieri comunali di Gratteri Dario Drago e Antonia Crisanti, e da Antonella Porcello, ex vicesindaco, nonchè la lettera motivazionale di Antonia Crisanti non presente alla seduta per impegni lavorativi.
Il documento è stato dal Consigliere Drago ed elenca i motivi che hanno portato i tre ad abbandonare la maggioranza consiliare.

Durante la seduta – si evidenzia – tutti i consiglieri di opposizione (della quale fanno ormai parte sia il Consigliere Drago che la consigliera Crisanti), hanno votato in modo contrario al bilancio consuntivo e hanno chiesto formalmente le dimissioni del Sindaco, stante il suo fallimentare progetto politico; il Sindaco ha ribadito che non si dimetterà mai!
Il Sig. Sindaco – si legge – di fronte alla palesata perdita di ogni maggioranza, pur di non abbandonare la sua poltrona, ha preferito la strada più tortuosa: quella di far nessun passo indietro. E ovvio – si nota-  che se nell’arco del prossimi 30 giorni il bilancio consuntivo non venisse approvato, il consiglio comunale decadrà.
In realtà, il gruppo fuoriuscito dalla maggioranza pensa che questa ipotesi possa giovare a Sindaco, proprio perché, in queste condizioni egli può rimanere da solo al comando senza che nessuno lo possa ostruire.
Il Sindaco – scrivono Drago, Crisanti, e Porcello –  a seguito della non approvazione del bilancio, ha proposto all’intero consiglio di collaborare insieme a lui nel portare avanti alcuni punti del programma, ma incalzato più volte dal consigliere Drago, non è riuscito a spiegare come e con quali modalità intende portare avanti la sua azione politica.
A questo punto, il consigliere Drago, ha proposto al Sindaco, all’intero Consiglio e alla cittadinanza un “Governo di Scopo”, che, grazie alla collaborazione di tutte le forze politiche che compongono il consiglio e, nell’ipotesi in cui venisse accettato, potrebbe, superare la crisi di governo e giungere senza conseguenze fino alla fine del mandato.
Drago ha quindi proposto l’azzeramento totale della giunta, con il fine di inserire all’interno della nuova compagine amministrativa un componente per ogni gruppo presente in consiglio. Inoltre ha chiesto che venissero scelti in maniera condivisa, e non calati dall’alto, alcuni punti più importanti da portare avanti, insieme, per il bene di Gratteri.
Drago ha prospettato quindi, nel caso in cui questa ipotesi venisse presa in considerazione, una reale e fattiva collaborazione, auspicando quindi senso di responsabilità in primis da parte del Sindaco, ma anche di tutti i consiglieri comunali, nessuno escluso.
Da evidenziare – concludono Antonella Porcello – Dario Drago – Antonella Crisanti – che durante il consiglio comunale anche i consiglieri di maggioranza, Brocato, Curcio e Santoro, leggendo un loro documento politico, hanno sottolineato che, pur restando nelle file della maggioranza, e riservandosi di valutare l’ulteriore sviluppo della crisi politica,
affermano che le problematiche insorte sono da addebitare al “metodo definito accentratore seguito dal capo dell’Amministrazione”, auspicando quindi una soluzione concordata di fine mandato.
Allegato: documento politico e lettera Crisanti gratteri-consiglieri-11-2016