Il problema del precariato in Sicilia è risaputo a tanti e in particolar modo nei piccoli paesi del comprensorio come a Isnello sulle Madonie dove la giunta municipale di ha deliberato la prosecuzione fino al 31 Dicembre 2016 dei contratti di lavoro a tempo determinato con i soggetti provenienti dal regime transitorio dei lavori socialmente utili, che prestano servizio presso il comune. La copertura finanziaria necessaria per la prosecuzione dei citati contratti è assicurata dalle somme inserite nel bilancio comunale a titolo di fondo per compensare gli squilibri di bilancio. Da stabilire che, gli effetti della presente decisione verranno meno nell’ipotesi in cui non dovessero essere garantite dalla Regione Siciliana, le adeguate risorse finanziarie compromettendo l’equilibrio del Bilancio Comunale, ovvero laddove la dotazione delle risorse complessivamente disponibili non dovesse garantire il rispetto dell’equilibrio di Bilancio. Notizia data dal sindaco Mogavero ai suoi dipendenti precari che, certamente ha portato una ventata di ottimismo anche ai lavoratori che vorrebbero arrivare ad una stabilizzazione per l’intera categoria ma, che per motivi di bilancio la Regione deve annualmente trovare i fondi raschiando il barile del bilancio regionale, così come tanti altri precari come forestali,pip che puntualmente rinnovano a seconda la categoria di appartenenza. Per i piccoli paesi delle Madonie queste sono notizie che aiutano il sostegno familiare e il singolo morale, sperando quanto prima in una soluzione definitiva ma, essendo un problema abbastanza serio da realizzarsi “questa volta deve essere messo nel bilancio mentale del singolo lavoratore” !
Antonio David