Settantuno anni fa l’Italia settentrionale veniva liberata dalla dittatura fascista e dall’occupazione nazista. Nell’Aprile del 1945 le truppe tedesche e i loro alleati sono in profonda difficoltà a causa delle offensive inglesi e americane. La Germania aveva deciso di resistere fino all’ultimo e di non cedere alla sempre più veemente resistenza dei partigiani italiani che, aiutati appunto dagli USA, si preparavano a una importante rivoluzione collettiva che avrebbe finalmente cacciato gli occupanti nazisti. Il 10 Aprile fu emanata dal Partito Comunista, una nota che invitava gli italiani a insorgere poiché era arrivato il momento di riconquistare la propria libertà. Quella del 25 Aprile è una data simbolica che non corrisponde esattamente alla liberazione completa dell’Italia dalla occupazione dei tedeschi. Da qui annualmente in ogni angolo d’Italia si porta avanti questa giusta ricorrenza e così è stato anche a Polizzi Generosa dove l’amministrazione comunale stamattina ha portato al monumento dei caduti la corona di alloro, seguita successivamente da un incontro presso il palazzo comunale. Hanno preso parte a tale incontro alcuni reduci di guerra ,le guardie distaccamento del Corpo Forestale e il Nucleo Soccorso Montano di Polizzi, la neo associazione locale dei Carabinieri in congedo e cittadini presenti nell’aula consiliare. Il vice-sindaco Biundo apre l’incontro ricordando l’importanza e il significato morale e civile che tale periodo di guerra ha dato alla storia non dimenticando gli orrori delle guerra. Ricordando i partigiani che misero a repentaglio la propria vita combattendo attraverso la guerriglia e il sabotaggio, minando i territori che vedevano passare anche a piedi i tedeschi , agendo quindi in condizioni di clandestinità ove anche le donne erano partecipe facendo da staffette tra i comandanti che rimanevano all’ombra e i partigiani che prendevano ordini da questi. Capire e studiare le cause delle guerre dovrebbe servire da monito per i giovani, non dimenticando i principi e le speranze di vita. Il Brigadiere Gugliuzza e il luogotenente Curatolo(presidente dell’associazione) in presenza dei Carabinieri in congedo hanno voluto ricordare l’importanza dell’Arma nella guerra, avendo avuto in Salvo d’Acquisto un simbolo da ricordare per essersi sacrificato il 23 settembre 1943 nel salvare un gruppo di civili durante un rastrellamento delle truppe naziste durante la seconda guerra mondiale. Il Sindaco Pino Lo Verde ha rimarcato il nome del partigiano di Polizzi, Santo Gagliardotto morto in guerra per quei principi di guerra e, sottolineando nei tempi attuali quei valori della Costituzione che a volte ci si dimentica visti i tempi che purtroppo non sono dei migliori, andando a scontrarsi alle preoccupazioni delle famiglie che hanno difficoltà su tutto. L’incontro si conclude con una poesia a tema letta dal Consigliere Curatolo e i ringraziamenti di rito al Comandante della stazione dei CC Maresciallo Stallone al comandante Lavanco della Polizia Municipale e a tutti i presenti.
Antonio David