La messa in onda, la sera del 06 Aprile a “Porta a Porta”, dell’intervista al figlio del boss Totò Riina rappresenta la negazione assoluta di ciò che dovrebbe rappresentare il servizio pubblico. La scelta di inseguire lo share in una discutibile operazione di informazione sulla Mafia, attraverso le parole (ed un libro!) di chi non ha rinnegato nulla del suo passato di sangue, è solo una vergogna che mette seriamente in discussione il valore e la credibilità della Rai. Crediamo che la legittimazione del punto di vista della Mafia offenda la memoria delle vittime e la coscienza di tutti gli italiani onesti. A nome del gruppo consiliare e del circolo del PD di Cefalù oggi, come ogni giorno, la nostra azione ed il nostro pensiero va alle vittime di tutte le mafie ed a tutti coloro che, sempre, lottano contro le ingiustizie e le violenze grandi e piccole della criminalità organizzata. I carnefici, quelli, li lasciamo ai “salotti buoni” di Bruno Vespa. Vergogna!
Il 2025 porta una revisione profonda delle detrazioni fiscali per le famiglie: nuove soglie di…
La tredicesima arriva, ma svanisce in fretta: tra spese quotidiane, costi invernali e rincari diffusi,…
I contratti d’affitto di breve durata tornano a pesare in modo significativo sui bilanci familiari,…
Il nuovo schema di sanzioni previsto dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti introduce regole…
Lasciare collegati alla corrente dispositivi apparentemente spenti può costare più del previsto: i consumi fantasma…
Le tariffe dell’assicurazione auto stanno aumentando anche per chi non provoca incidenti, un fenomeno che…