Pubblichiamo integralmente lo sfogo di un nostro lettore.

Non possiamo continuare a vivere di incertezze , dobbiamo avere la certezza che il punto nascita rimarrà aperto definitivamente. Questo continuo elemosinare ciò che dovrebbe essere un diritto primario mi fa venire la nausea. Non posso e non possiamo pensare che fra 6 mesi a partire da quando riaprirà il centro nascita potrebbe anche essere richiuso un’ altra volta. Non basta l’incertezza del lavoro? Ora anche quella del diritto alla vita e alla sanità pubblica? Io non ci sto piu’! Voglio un lavoro sicuro e a tempo indeterminato, voglio poter dormire tranquillamente e la mattina alzarmi con il sorriso, voglio che i nostri figli possano investire il loro futuro nella terra dove sono nati e cresciuti, voglio percorrere strade, sentieri, marciapiedi, piazze pulite e sicure, voglio vedere la gente contenta di vivere in questo bellissimo territorio, la voglio vedere ottimista e orgogliosa di essere Madonita. Fino a quando non sarà così e non sentirò queste parole uscire dalla bocca dei tanti ciarlatani rappresentanti del potere  saro’ costretto a remare e inveire contro. Chi vuole il bene comune lo deve dimostrare con i fatti e ” immediatamente “. Questo territorio non può più aspettare neanche un minuto.

Calogero Puleo (a sin. nella foto)