Cari amici e colleghi forestali, ci siamo lasciati il 2015 alle spalle con tanti problemi e preoccupazioni che abbiamo portato fino al 31 dicembre , data di chiusura dell’ennesimo anno di un precariato che tarda a finire e che dovremmo cercare di portarlo a conclusione prima possibile. Tanti sono stati i proclami da parte di tutti specialmente in momenti di difficoltà e nelle piazze di tutta la sicilia e negli uffici aziendali per non parlare delle aule consiliare di tutti i comuni , ove abbiamo gridato a squarciagola che tutto questo deve finire e cambiare il prima possibile.

Ora passate le feste, è iniziato il tempo di mettere in campo tutto quello che abbiamo cercato di far capire a qualcuno e certamente dobbiamo farlo ad iniziare dal mese di gennaio. Iniziare a pianificare , facendo pressione a chi di competenze è l’unica arma disponibile per non trovarci spiazzati al momento in cui dobbiamo iniziare a lavorare e non arrivare sempre a fine anno con tutto quello che sappiamo e che certamente si riproporrà se non saremo uniti come non mai.

 I sindacati hanno bisogno di essere spinti e stimolati dai tesserati , altrimenti tutto rimarrà tale e quale lo scorso anno, proprio perchè pur sapendo che se non si bussa o suona il campanello, la porta non si aprirà da sola. Il predicare sotto l’Ars o scrivere comunicati stampa sono solo “specchietti per le allodole”, quindi basta perdere tempo e parlare e dare colpe a Tizio e Caio. Bisogna capire che la situazione è grave e di anno in anno certamente le cose non miglioreranno. Bisogna uscire dalla spesa corrente e pianificare tutto il prima possibile, sapendo che i tempi burocratici sono a nostro sfavore e sapendo da sempre che il forestale all’occhio della gente…..

Quindi, chi farà il primo passo ?

Antonio David Forestalinews