In questi termini si può riassumere il Consiglio Comunale tenutosi a Pollina  il 30/11/2015 in cui i consiglieri del  gruppo “Attivamente – con le idee in comune-“ si sono sentiti marchiare come “dilettanti allo sbaraglio”  da qualche “piccolo” fan del pubblico  adeguatamente compiacente che se pur in numero esiguo sarà stato miseramente assoldato per dare spettacolo (ovviamente queste persone rappresentano una minoranza nel nostro territorio)  con la totale indifferenza, e a questo punto complicità, della restante parte del consiglio e del presidente stesso che come ogni volta dice di non sentire, o non voler sentire, gli insulti provenienti dal misero piccolo pubblico di simpatizzanti.

Questa premessa serve solo a dare un idea di come viene gestito un consiglio, come quello del comune di Pollina dove volevamo ricordare, il nostro sindaco ricopre anche la carica di deputato. Pollina sprofonda sempre di più nel baratro, manca l’acqua, manca il lavoro ma l’unica cosa che non manca sono le solite accuse che Magda fa nei confronti dei quattro consiglieri di minoranza. Adesso capiamo benissimo che il suo consenso elettorale crolla vertiginosamente, che il malcontento è diffusissimo, che le aspettative degli ormai pochissimi che la seguono sono state disattese ma certo non possiamo non segnalare a mezzo stampa la pessima caduta di stile della sindaca in difficoltà. Perché questa è solo una delle tante accuse lanciate durante il Consiglio Comunale e rivolte al gruppo di minoranza, il quale avendo mostrato da tempo piena disponibilità all’istituzione di una commissione di indagine interna e avendo però sottolineato l’inesistenza di un regolamento atto a gestirne l’effettivo svolgimento, viene accusata di agire sotto le direttive di fantomatici “padrini” (non si capisce ancora di che natura) colpevoli di dirottare la suddetta.

E ancora il gruppo di minoranza viene anche definito “insensibile” al problema della mancanza di acqua a Pollina, solo perché ritiene inadatta la manovra irrisoria di togliere cifre minime ad un altro  capitolo del bilancio per andare a tamponare l’ennesima emergenza, piuttosto che rintracciare risorse più significative per una risoluzione a lungo termine, salvo poi sentirsi dire a consiglio concluso che non siamo in grado di interpretare bene questo emendamento, nato dal gruppo di maggioranza, perché il sindaco a breve ci svelerà delle novità.

Così mentre aspettiamo le sorprese, che in Consiglio Comunale evidentemente non era lecito svelare, ma sulle quali però avremmo dovuto votare, continueremo a guardare questo miserabile spettacolo. E se ribellarsi a delle accuse infondate e a delle scelte non condivise deve essere annebbiato, come sempre, nascondendo il gruppo Attivamente dietro un velo di inesperienza, allora siamo davvero certi di ritrovarci all’interno di una corrida ma non siamo noi i “dilettanti allo sbaraglio”.

Per questo vi chiediamo di fare almeno tre cose:

1 Tagliate immediatamente parte dei vostri consensi e aiutate Pollina che non ha più i servizi base

2 Vi rendete conto che sapete solo sproloquiare e accusare noi giovani di presunte colpe da noi commesse nel secolo scorso. Quanta paura fa il nostro consenso in crescita, vero?

3 Magda smettila di seguire i consigli sbagliati e impegnati sul serio per dare sviluppo al territorio perché la gente non sa più come andare avanti.