Cari amici e colleghi Forestali, verrebbe da dire speriamo che sia l’ultima ……  volta, almeno per quest’anno !. Mahhh. Comunque domani si riprende e ritorniamo in cantiere consapevoli che la situazione del comparto ha veramente toccato livelli che certamente potevamo preventivare, ma non avevamo toccato con mano. Beh, facile dire, lo sapevamo…., ma quando il problema si tocca con le mani e tocca a noi, la situazione si vede da un altro punto di vista. Arriviamo (per chi arriva) a completare quelle giornate che avevamo sperato, dopo circa 7 mesi dall’avviamento, praticamente un anno per fare le giornate di garanzia, con il cappio al collo, pur sapendo che c’è poco lavoro in giro, ma pur sempre impegnati per un anno e restando sempre reperibili h24 !

Si riparte comunque cari colleghi che la situazione da Gennaio 2016 deve cambiare !, si deve cambiare il modo di vivere e gestire il lavoro forestale, dobbiamo cambiare mentalità e aprirci verso un lavoro senza lotta e distinzione di fascia, di categoria, lottando tutti sotto un’unica bandiera e cioè quello del lavoro. Certo i Forestali hanno prodotto e lavorato, ma se coloro che ci hanno guidato o gestito, non hanno reso produttivo ciò che abbiamo fatto, non possiamo prenderci le colpe, avendo eseguito ciò che ci hanno sempre detto di fare. Sarà un anno senza fondi Cipe, un anno dove i tagli saranno all’ordine del giorno, quindi, cercare di raggiungere gli obiettivi che durino nel tempo e cioè di unirci per un comparto produttivo, anche fuori dal demanio. Coinvolgere i sindaci e amministratori, ma sopratutto il governo, mettendo in pratica tutto quello che si ripete da sempre, non solo a parole. Facile parlare dal pulpito o infangare al di fuori del palazzo, facile dare colpe agli altri e non guardare le proprie, facile gettare la pietra e ritirare il braccio. Dobbiamo farci tutti un esame di coscienza e capire che anche noi forestali abbiamo le nostre colpe, perchè coloro che hanno costruito per noi, noi adesso lo stiamo perdendo e quindi dobbiamo riparare prima possibile e prima che tutto si possa perdere.

Rientriamo sereni, tralasciando per qualche giorno tutti i problemi arretrati di stipendi,contratti e , quant’altro ancora visto che siamo arrivati alla fine dell’anno stressati e pressati mentalmente per una situazione che francamente si poteva e si doveva evitare.

Buon lavoro a tutti !

 

Antonio David Forestalinews