I Carabinieri del Nucleo Radiomobile del Comando Provinciale di Palermo hanno arrestato con l’accusa di resistenza, riciclaggio e porto abusivo di arma comune da fuoco, Antonino Canale, palermitano, 1976.
Il 17 novembre scorso, verso le ore 8:30 in via Gustavo Roccella nel quartiere “Villaggio Santa Rosalia”, i Carabinieri, hanno notato un furgone, un Fiat Doblò di colore bianco, procedere con fare sospetto e che, alla presenza dei militari, accelerava improvvisamente muovendosi a zig zag onde evitare di essere avvicinato.
Raggiunta via Regione Siciliana il conducente del furgone parcheggiava e abbandonava il mezzo scavalcando il guardrail e scappando a piedi in direzione via Oreto. L’uomo nel fuggire abbandonava per strada, dapprima, un berretto da baseball, poi, una pistola (una perfetta riproduzione di una colt 1911 caricata a salve e priva di tappo rosso) estratta dalla cintura dei pantaloni, un passamontagna, un paio di guanti ed una tracolla con all’interno delle fascette in plastica del medesimo tipo di quelle rinvenute ancorché sul furgone.
Oggetti recuperati e posti sotto sequestro dai Carabinieri che non lo hanno perso di vista, bloccandolo, non con poche difficoltà e dopo avergli intimato, più volte di fermarsi.
Dal controllo alla banca dati, i Carabinieri hanno avuto modo di accertare che l’automezzo era stato oggetto di un furto, cosi come lo erano le targhe, risultanti, peraltro, appartenenti ad un altro veicolo.
Sono in corso le indagini per comprendere l’eventuale uso degli oggetti rinvenuti che avrebbero potuto far presagire la commissione o l’intento, reso vano, dalla presenza dei Carabinieri, di commettere atti delinquenziali.
Pertanto, il Canale, volto noto alle forze dell’ordine e con precedenti per rapina, detenzione di armi e sequestro di persona, è stato arrestato e tradotto presso la propria abitazione in attesa del rito per direttissima.
Dopo la convalida dell’arresto il Giudice del Tribunale di Palermo ha disposto la misura cautelare degli arresti domiciliari.