E’ accaduto nel pomeriggio di ieri, verso le ore 15:30 circa, quando i Carabinieri della Stazione di Palermo San Filippo Neri, nel corso di un servizio antidroga organizzato nel ben noto quartiere dello “ZEN 2”, teso al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, hanno arrestato Gabriele Mazza, nato Palermo, 1992, nullafacente, volto noto alle forze dell’ordine.
Il giovane pusher, veniva bloccato in via Via Marchese Pensabene, a seguito di perquisizioni è stato trovato in possesso di “Hashish e Marjuana ” già suddivise in dosi pronte per essere spacciate al dettaglio sulla pubblica via a compiacenti acquirenti.
I militari transitando per quella via, luogo abitualmente frequentato da spacciatori, vedette ed acquirenti, hanno organizzato un servizio di osservazione di non facile fattibilità. Dopo pochi minuti, i militari avevano modo di notare due giovani, di cui uno identificato in Gabriele Mazza indossare una polo bianca, ed un altro giovane non identificato allontanatosi frettolosamente tra i vicoli del quartiere.
Il giovane veniva osservato mentre si muoveva con fare sospetto tra le persone in transito, prelevava lo stupefacente all’interno della carcassa di un autovettura abbandonata situata sulla via, per poi avvicinarsi a presunti acquirenti, ai quali a sua volta consegnava droga in cambio denaro.
Preso atto di ciò e dei ripetuti scambi avvenuti tra Gabriele Mazza ed i vari acquirenti, attesa l’impossibilità di generalizzare gli acquirenti, si decideva di intervenire e di interrompere l’attività illecita di spaccio.
Il giovane alla vista dei Carabinieri provava a dileguarsi, senza alcun successo. Nell’immediatezza, in possesso al pusher, dopo una accurata perquisizione personale e locale sul mezzo abbandonato venivano rinvenuti complessivamente, 23 grammi 23 del tipo ”hashish” e 12 grammi 12 sostanza stupefacente tipo “marijuana”, già suddivisa in dosi, sottoposta a sequestro per le successive analisi qualitative.
Si procedeva pertanto all’arresto del giovane pusher, la competente Autorità Giudiziaria, informata, disponeva nei confronti dell’interessato la custodia cautelare degli arresti domiciliari presso l’abitazione dei propri genitori in via Costante Girardengo, in attesa di rito direttissimo, conclusosi nella giornata odierna.