Saranno le musiche di Beethoven e Dvorak, eseguite dall’Orchestra Sinfonica Siciliana, a inaugurare il nuovo teatro del Parco Urbano di Finale di Pollina. Il concerto, diretto dal maestro Riccardo Scilipoti, si terrà domenica 26 luglio, alle 21, subito dopo la cerimonia di inaugurazione del parco. “Sono felice di consegnare alla mia comunità un’opera così importante per il nostro paese. La conclusione dei lavori – commenta il sindaco Magda Culotta, che è anche deputato del Partito Democratico – restituisce, finalmente, ai miei concittadini e al tessuto urbano, un’area per troppo tempo trascurata, con l’impegno di affidarla, nel più breve tempo possibile, a una gestione seria e intraprendente, così da sfruttare al massimo le sue potenzialità. La cerimonia di inaugurazione – prosegue il sindaco – sarà anche un’occasione per regalare, in una notte di mezza estate, ai miei concittadini e a tutti coloro che vorranno essere presenti, un incantevole concerto eseguito da una delle più importanti orchestre sinfoniche”. Il completamento e l’ampliamento del parco, è tra le opere più sostenute e volute dall’amministrazione guidata dal sindaco Culotta, poiché restituisce al tessuto urbano un’area di circa tre ettari, che per anni era rimasta in uno stato di forte degrado. La realizzazione del parco urbano, si inserisce all’interno del Piano integrato di sviluppo territoriale, Città a rete Madonie – Termini ed è stata finanziata con fondi Po FESR, da parte dell’assessorato regionale alla Famiglia ed è costata circa 1,3 milioni di euro (l’importo iniziale era di 1,7 milioni di euro), di cui 188 mila euro sono stati elargiti dalle casse comunali.. Il nuovo teatro all’aperto, all’interno del parco, ha una capienza di 1100 posti a sedere, un nuovo bar, camerini per gli artisti e un locale biglietteria. Grazie ai lavori appena conclusi, è stato realizzato un ampio parcheggio per le auto e una serie di sentieri ciclo – pedonali, carrabili solo per le emergenze, per consentire attività sportive e ricreative. Tra le novità, dal grande impatto scenico, la vasca ornamentale, che nel futuro potrà essere utilizzata anche come piscina per i più piccoli. La piantumazione, secondo quanto voluto dall’ufficio tecnico comunale, è stata avviata nel pieno rispetto delle specie del Parco delle Madonie, con piante ornamentali e alberi, tra cui il celebre frassino. Tutte le opere all’interno del parco sono eco compatibili, nel pieno rispetto dell’ambiente circostante e per limitare al massimo le costruzioni in cemento armato. Nei prossimi giorni, per completare l’area, verranno installati un impianto a led e uno fotovoltaico per garantire la totale autosufficienza energetica alla struttura, in linea con le politiche di green economy che il Comune madonita ha intrapreso da tempo.