“Qui non c’è spazio per i carrieristi dell’antimafia”. Oltre mille le persone che stanno partecipando alla Fiaccolata, partita da pochi minuti da Piazza Vittorio Veneto, in memoria di Paolo Borsellino e gli agenti della scorta. In testa al corteo un tricolore, il tradizionale striscione “Paolo Vive” del Coordinamento “Comunità ‘92” e subito dopo il provocatorio striscione con la scritta “Spazziamo via la mafia dell’antimafia”.

Dietro gli striscioni tanti giovani e intere famiglie con le fiaccole in mano. Molti indossano magliette con la celebre scritta “Meglio un giorno da Borsellino che cento anni da Ciancimino” e altre con una frase del giudice ucciso dalla mafia (“Il vero amore consiste nell’amare ciò che non ci piace per poterlo cambiare”).

Tante le associazioni, oltre quaranta, presenti alla Fiaccolata giunta alla sua diciannovesima edizione promossa dal Coordinamento “Comunità ‘92” e dal “Forum XIX Luglio” con il patrocinio del Comune di Palermo. Tra i partecipanti anche Nello Musumeci Presidente della Commissione Regionale Antimafia e Giorgia Meloni Presidente nazionale di Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale.

“Per il diciannovesimo anno consecutivo – dichiarano gli organizzatori – abbiamo dimostrato che questa è la manifestazione contro la mafia più partecipata a Palermo. Una marcia silenziosa molto diversa dalle odiose passerelle dominate dai vip dell’antimafia da cui giustamente i figli di Paolo Borsellino hanno preso le distanze. A 23 anni da quella strage riteniamo che abbia ancora un senso scendere in piazza per rappresentare un’altra idea della Sicilia e per chiedere giustizia e verità sui mandanti occulti.”

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