Respingo con chiarezza e fermezza  l’accusa di simulazione di reato ipotizzate dalla Procura di Termini Imerese , di cui ho avuto notizie dalla stampa in data odierna.

Sono indignato, ma sereno, ed è giusto che la Magistratura faccia gli accertamenti dovuti, attento con fiducia l’esito delle indagini.

Vincenzo Liarda (nella foto)