Dopo più di 40 anni Pollina dice addio all’ex cementificio e ritrova il paesaggio e una nuova occasione per il rilancio del turismo. Sono cominciati infatti questa mattina i lavori di demolizione dell’ecomostro situato proprio all’ingresso di Finale e che da anni, ormai, rappresentava il triste biglietto da visita di un paese a forte vocazione turistica. “Una guerra vinta dopo anni di battaglie – commenta il sindaco di Pollina Magda Culotta (nella foto)– e dopo che eravamo riusciti a rimuovere anche una mole impressionante di amianto dalla struttura”. Le ruspe sono entrate in azione intorno alle 8 e in alcune ore gli operai sono riusciti a radere al suolo tutti i locali accessori dell’ex cementificio e una parte del capannone più piccolo realizzati tra il 1970 e il 1971.
Saranno trasformati in “strutture turistiche a rotazione” nel rispetto della destinazione urbanistica del piano regolatore generale.
Il progetto, così come deliberato nella seduta del consiglio comunale del 6 febbraio 2013, prevedeva infatti la demolizione definitiva, con una diminuzione della volumetria complessiva del 23 per cento rispetto all’attuale costruito. Oltre alla “decementificazione” e alla rinaturalizzazione dell’area circostante gli edifici, è prevista anche la realizzazione di un’ampia zona di parcheggio sotterranea a servizio dell’insediamento turistico. “Lo sviluppo del nostro territorio – continua il sindaco Culotta – passa soprattutto dalla valorizzazione delle nostre risorse ambientali, del nostro mare e delle nostre tradizioni, che insieme alla cultura e all’enogastronomia possono contribuire al rilancio della nostra economia. Quello di oggi – conclude il sindaco – è un ulteriore passo, fortemente voluto dal Comune, oltre che una bella iniziativa imprenditoriale perché riconverte la prima industria di Pollina, il cementificio per l’appunto, in una struttura turistica molto importante, che consentirà di riappropriarci e di valorizzare ancora di più il nostro territorio”.