Da Parthenope a Lampedusa – Presentazione del libro “Etor nel paese delle carabattole salvate” di Cristiana Pezzetta e Totore Nilo – Edizioni Arianna.

Il libro di Cristiana Pezzetta e Totore Nilo, pubblicato a novembre 2014 dalle Edizioni Arianna di Geraci Siculo, verrà presentato sabato 14 Marzo 2015 alle ore 11.00 presso l’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, a Palazzo Serra di Cassano, in via Monte di Dio, 14 – Napoli.
Un Istituto che, secondo le parole del grande filosofo Hans-Georg Gadamer, è un “modello per tutta l’Europa e per tutti quei paesi del mondo che si prefiggano lo scopo di realizzare una cultura libera da rigidi schemi precostituiti, all’insegna di una solidarietà che sia garanzia di pace”
La storia, che è risultata vincitrice di “Raccontami Etor”, il concorso letterario indetto nel 2013 dall’ASD “il Fazzoletto di Perle”, ha come protagonista Etor, un bambino magico creato dalla fantasia e dal pennello dell’artista napoletano Totore Nilo, pittore, writer, motion grapher ed illustratore.
“Cristiana Pezzetta ci propone un nuovo viaggio di Etor: un viaggio che conduce il bambino nel Paese degli Oggetti Scaduti dove una terribile macchina scheletrica, dotata di braccia meccaniche, afferra e distrugge ogni oggetto abbandonato dall’uomo.
[…]Nel Paese degli Oggetti Scaduti Etor incontra una ragazzina dai capelli rossi, che fa parte dell’ECS, l’Esercito delle Carabattole Salvate, e lo aiuta a mettersi in salvo. Poi lo conduce, attraverso un tunnel, come era successo all’Alice carrolliana, nel suo Paese, il Paese delle Carabattole Salvate che costituisce se vogliamo l’opposto del Paese degli Oggetti Scaduti. Qui gli oggetti vengono distrutti. Là vengono salvati: un bel gioco dialettico di opposti che rappresenta anche la dialettica tra Bene e Male. Gli abitanti del Paese delle Carabattole Salvate infatti recuperano gli oggetti abbandonati dagli uomini raccogliendoli con dei retini e li assemblano dando vita a nuove creazioni.” (dalla prefazione di Livio Sossi)
Il libro è nato dall’intenzione di promuovere l’albo illustrato per l’infanzia come patrimonio di tutti e come volano per un cambiamento positivo e un arricchimento del contenuto della vita. Ha voluto inoltre offrire sostegno al progetto di IBBY Italia per la costruzione di una Biblioteca per bambini italiani e migranti nell’isola di Lampedusa.
Secondo l’augurio espresso da Deborah Soria, responsabile per Ibby del Progetto “Libri senza parole: dal mondo a Lampedusa e ritorno” « una biblioteca in un luogo del genere rappresenta una mano tesa. [… ] un bambino che attraversa il mare e trova un libro ad incontrarlo, delle figure, degli spazi per immaginare il futuro, proseguirà meglio il suo viaggio ».
Il Concorso ha ottenuto, “per l’alta valenza culturale dell’iniziativa”, il patrocinio del Comitato Italiano per l’UNICEF, del Comitato Campania e del Comitato Sicilia per l’UNICEF e di Nati per Leggere Campania.
Onoreranno l’incontro con il loro prezioso intervento:
Margherita Dini Ciacci, Presidente del Comitato Campania per l’Unicef
Deborah Soria, di Ibby Italia
Arianna Attinasi, Casa Editrice “Edizioni Arianna”
Livio Sossi, Docente di Letteratura per l’Infanzia
Tiziana Cristiani, Responsabile Nati per Leggere Campania
Maurizio Capone, musicista
Carmela Maietta, giornalista esperta di diritti dell’infanzia
Marialuna, bambina
A tutti quelli che hanno nutrito le speranze su cui il progetto si fonda, e a quanti credono che cambiare il mondo sia possibile, è dedicato questo libro.

EDIZIONI ARIANNA è una casa editrice siciliana, nata tra i monti delle Madonie nel dicembre del 2003. E’ diretta da una giovane e coraggiosa imprenditrice, donna mediterranea e artista dalla profonda sensibilità, da sempre attenta alla multiculturalità. Nei suoi libri trovano posto sia la tradizione, ormai a rischio in una società ipercomunicativa e disumanizzata come la nostra, sia l’innovazione.
Si riportano di seguito le dichiarazioni dell’autrice del libro, dell’illustratore e ideatore del concorso, e della responsabile del progetto.
Cristiana Pezzetta
“Le storie per bambini, sia sotto il profilo iconico che testuale, sono ponti che traguardano distanze e rive altrimenti lontane e vanno incontro con curiosità e fiducia all’Altro, dentro e fuori di noi.”
Totore Nilo
“Questo libro è per me una grande soddisfazione, per molti motivi: innanzitutto, perché il personaggio che ho ideato e che da anni è il mio principale soggetto, Etor, è per la seconda volta protagonista di un libro. In secondo luogo, perché una bravissima autrice come Cristiana Pezzetta è riuscita a creare per lui una storia che mi auguro possa coinvolgere grandi e piccoli con la sua dolcezza. Infine, ma non per ultimo, perché è il frutto del lavoro di tante persone che hanno creduto nel concorso Raccontami Etor, hanno investito il loro tempo e vi hanno partecipato. È stato un piacere lavorare con tutti loro, e mi auguro ci possano essere tanti altri progetti come questo.”
Giuseppina Ottieri
“Non tutti lo sanno. In origine le Sirene erano metà donna e metà uccello.
A Napoli ce lo ricorda la fontana di Spinacorona.
Dai suoi seni sgorgano le acque che addolciscono gli incendi del terribile Vesuvio e nutrono la città.
Sul corpo di Partenope, la più bella delle Sirene, a cui Ulisse stoltamente seppe resistere e che per la malinconia e la disperazione si precipitò in mare, sorse rigogliosa e splendente la città che oggi porta il nome di Napoli.
Ogni anno, in onore di Partenope, si celebrava una festa, le Lampadoforie, una corsa in cui gli atleti correvano reggendo in mano delle grosse fiaccole che passavano ai loro compagni come in una staffetta.
Sembra che siano state proprio le torce accese sulle torri come piccoli fari per i naviganti a dare nell’antichità il nome all’isola di Lampedusa.
A Napoli la Sirena Partenope incatena il cuore con il fascino del suo canto.
A Lampedusa la sirena avverte dell’arrivo di un gommone con a bordo i migranti.
Per celebrare i nuovi Ulisse e le nuove sirene che errano per il mondo, Napoli raccoglie la fiaccola da Lampedusa attraverso un libro dedicato ai bambini.
La fiaccola la porta un bambino che si chiama ETOR.”

Per maggiori informazioni sul libro e sul concorso è possibile consultare i siti:
www.etor.it
www.edizioniarianna.it
e seguire le attività su Facebook alle pagine:
www.facebook.com/raccontamietor
www.facebook.com/etornolongergrows
Ufficio Stampa Raccontami Etor:
[email protected]