“Per noi è un simbolo straordinario: il Club Med si trova a Cefalù dal 1957, è stato uno dei primi, sorge in un sito naturale meraviglioso. Ma le strutture originarie invecchiavano e non andavano più bene per la nostra strategia, ovvero la trasformazione dei villaggi in luoghi per famiglie, più confortevoli e lussuosi.
Così nel 2006 lo abbiamo chiuso.
Lo riapriamo adesso come il nostro primo Exclusive Collection Resort del Mediterraneo: 5 tridenti, ovvero il più alto standard alberghiero”.
Così Henri Giscard d’Estaing al giornalista Stefano Montefiori nell’inserto del Corriere della Sera, “L’Economia” – pag.15 – di lunedì 4 giugno 2018.
Ed ancora, il ritratto del personaggio d’Estaing: figlio dell’ex Presidente Valéry, laureato in politica e diritto, a 20 anni vince elezioni dipartimentali, nel 1987 entra alla Danone, nel 1997 in Club Med diventando “ceo”. Si chiudono i villaggi in perdita.
“Sposato – seguiamo l’approfondito articolo del Corriere – tre figli, longilineo come il padre, presidente emerito della Repubblica (1974 – 1981), il 61enne Giscard d’Estaing celebra l’apertura del nuovo villaggio di Cefalù, il più lussuoso del Mediterraneo.
Henry Giscard d’Estaing nel 2014 ha preferito – spiega l’Economia – “cedere all’offerta del colosso cinese Fosum, che era anche un modo per sfruttare l’apertura ai mercati emergenti”.
Il credo di d’Estaing: “Se non sei il migliore nè il più a buon mercato, non puoi funzionare… avremmo cercato di essere i migliori, mantenendo i villaggi nei luoghi naturali più belli ma offendo anche ottimi servizi”. I valori: la gentilezza, la libertà, la ricchezza della multiculturalità, lo spirito pioneristico, l’attenzione all’ambiente.
“Quasi tutti i nostri resort – dice d’Estaing al giornale – sono certificati Green Globe, il miglior standard internazionale; costruiamo secondo le norme Breeman, lo standard più esigente del consumo energetico; cerchiamo di interagire con i produttori locali, c’è un accordo con la ong Agrisud per comprare prodotti bio dagli agricoltori del posto”.
Ed infine su “L’Economia” i numeri: “Nel 2017 il giro d’affari di Club Med è cresciuto del 3,8% (in Italia 4%), con il fatturato a 1 miliardo 527 milioni. Il numero di visitatori è salito del 6,6%, oltre l’80% dei clienti ha prenotato in resort a 4 e 5 tridenti, i più lussuosi. 86 i milioni investiti per nuove strutture. Gli acquisti online sono cresciuti del 14% per un turn-over globale di 23 milioni”.