Auto in prestito, scatta il divieto di circolazione | Figli, partner e parenti compresi: senza delega adesso è illegale

Posto di blocco, delega auto

Posto di blocco (AnsaFoto) Madonielive.com (2)

Prestare l’auto a un familiare o a un amico senza una delega scritta ora può costare migliaia di euro. Ecco cosa cambia.

Sembrava un gesto di fiducia, uno di quelli che si fanno senza pensarci troppo: “Prendi pure la macchina, riportala quando vuoi.”

Da oggi, però, questa frase potrebbe avere conseguenze pesanti.

Il nuovo Codice della Strada riscrive le regole sul prestito dei veicoli, introducendo limiti e obblighi mai visti prima.

Perfino i rapporti di parentela non basteranno più come giustificazione davanti ai controlli.

Prestare l’auto senza delega: cosa cambia davvero

Una delle novità più discusse del nuovo Codice della Strada riguarda proprio il prestito dell’auto. D’ora in poi, chi permette a un’altra persona di guidare la propria vettura senza una delega scritta rischia multe salate e il ritiro della carta di circolazione. La delega deve contenere dati precisi: nome del conducente, numero di targa, durata del prestito, che non può superare i 30 giorni consecutivi.

Senza questo documento, anche far guidare l’auto al proprio figlio, al partner, ai fratelli o amici, diventa un’infrazione punita severamente. Le sanzioni? Si parte da 728 euro e si può arrivare a oltre 3.600. Inoltre, le forze dell’ordine controlleranno la presenza della delega durante i posti di blocco e, in caso di incidenti, scatteranno ulteriori verifiche.

Posto di blocco, delega auto
Posto di blocco, delega auto (AnsaFoto) Madonielive.com

Come mettersi in regola ed evitare sanzioni

Prestare un’auto senza delega scritta non è più solo una leggerezza: può diventare un problema legale e assicurativo. Se il conducente causa un incidente, il proprietario potrebbe dover rispondere dei danni o subire aumenti della polizza RCA. Per chi ha necessità di cedere spesso l’uso del proprio veicolo, per esempio ai familiari, la soluzione è il contratto di comodato. Questo accordo, da registrare alla Motorizzazione Civile, consente di prestare l’auto in modo del tutto legale. La procedura è semplice: basta compilare il modello TT2119 e allegare una dichiarazione firmata dal proprietario. Il costo totale? Circa 26 euro, una cifra minima se confrontata con le sanzioni previste per chi ignora la nuova norma. Meglio quindi informarsi, predisporre la delega e aggiornare l’assicurazione: perché un semplice gesto di cortesia, oggi, può trasformarsi in un salasso.

Per evitare sanzioni, prepara una delega scritta con i dati del proprietario, del conducente, la targa e il periodo di utilizzo. Allegare fotocopie dei documenti d’identità di entrambi e la carta di circolazione. Esistono online fac-simile aggiornati scaricabili gratuitamente dal sito del Ministero dei Trasporti o dai principali portali automobilistici. Basta scaricare una delega e compilarla in ogni sua parte, allegare copie dei documenti e tenere la documentazione in auto per poterla mostrare all’occorrenza.