Pensione novembre, l’annuncio gela gli anziani | “Dovrete attendere più del previsto”: niente accredito il 1º del mese

Amare novità per le pensioni di novembre

Pessime notizie per gli anziani-Fonte-Canva-ruzlanguzov-Madonielive.com

Cattive notizie all’orizzonte per la pensione di novembre: migliaia di cittadini delusi dall’annuncio del Governo italiano.

Resteranno a bocca asciutta i contribuenti del Bel Paese che stavano aspettando l’assegno mensile.

Ora tutti gli ex lavoratori dello stivale dovranno attendere con le mani in mano, cercando di far quadrare i conti.

L’indennità verrà corrisposta più tardi rispetto al previsto e per tanti arrivare a fine mese potrebbe essere complicato.

La pensione di novembre2025 slitta: ecco che cosa sta accadendo.

Pensione novembre, i ritardi nell’erogazione del contributo INPS

Ottenere la pensione di vecchiaia in Italia sembra sempre più complicato. Occorre infatti aver raggiunto l’età anagrafica minima, uguale sia per gli uomini che per le donne e anche aver versato i contributi per un numero sufficiente di anni. I cittadini che hanno lavorato da nord a sud dello stivale e che hanno spento 67 candeline possono, finalmente, andare in pensione, fatto salvo il requisito dell’età contributiva, pari a vent’anni di contribuzione. 

Oltre ai requisiti, sempre più stringenti e alle Leggi che spostano sempre più avanti l’età pensionabile, ci sono anche altri retroscena non troppo rosei. I pensionati italiani infatti, ultimamente non hanno ricevuto molte notizie incoraggianti da parte del Governo. A quanto pare, le cose non andranno meglio per il prossimo mese. A quanto pare c’è un’amara novità che riguarda proprio gli ex lavoratori del Bel Paese. Scopriamo che cosa sta accadendo e cosa c’è da aspettarsi.

cattive notizie per i pensionati italiani
Amare novità per le pensioni di novembre-Fonte-Depositphotos-Madonielive.com

Cosa aspettarsi per le indennità che spettano a chi ha ottenuto la pensione di vecchiaia

Come leggiamo nel sito web www.pensionaticislliguria.it, per il mese di novembre 2025 le pensioni saranno accreditate il giorno 3. Il ritardo però non è imputabile a decisioni del Governo italiano o disservizi dell’ente di previdenza sociale. Il motivo per cui saranno accreditate il 3 e non il giorno 1, come spesso avviene, è dipeso dal fatto che quest’anno 1 e 2 cadono nel weekend e saranno, rispettivamente, sabato e domenica. Le pensioni sono slittate per la stessa ragione già a gennaio e a giugno 2025.

Dunque occorre pazientare e attenersi alle indicazioni dell’INPS, che prevede per il mese successivo, ovvero dicembre, l’accredito regolarmente in data 1. Questo vale per chi riceve l’assegno pensionistico mensile attraverso bonifico bancario. Per chi invece riscuote l’indennità presso gli uffici postali, occorre tener presente anche il calendario in base al quale la pensione viene erogata, che varia in riferimento all’iniziale del proprio cognome. Seguendo l’ordine alfabetico: A-B lunedì 3 novembre, C-D martedì 4 novembre, E-K mercoledì 5 novembre, L-O giovedì 6 novembre, P-R venerdì 7 novembre e S-Z sabato 8 novembre.