COVID, l’Italia torna a tremare | Boom improvviso di ricoveri: infermieri e dottori sono pronti al peggio

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Virus (Pexels-cdc-library) Madonielive.com

Crescono i contagi da Covid in Italia. Aumentano i ricoveri ma gli esperti rassicurano: niente panico, solo prudenza.

Cinque anni dopo l’emergenza che paralizzò il mondo, il Covid torna a far parlare di sé. In diverse città italiane si registra un aumento dei casi, con ospedali che tornano a vedere pazienti positivi.

Non è il panico di un tempo, ma una sensazione di déjà vu che riporta a galla vecchi timori.

Che cosa sta succedendo? E perché, dopo mesi di apparente calma, il virus sembra riaffacciarsi con una nuova forza?

Ecco tutto quello che devi sapere per difenderti dal Covid.

L’Italia torna a tremare: boom improvviso di casi e ricoveri

L’Italia torna a parlare di Covid, e questa volta non solo per memoria. Negli ultimi giorni si registra un aumento costante dei contagi, con ospedali che tornano a riempirsi. Un fenomeno che preoccupa, anche se i dati raccontano una realtà meno drammatica di quella del passato. Da Nord a Sud si rileva un incremento nei ricoveri, soprattutto nei reparti di malattie infettive.

A Palermo, come in molte altre città, i medici hanno notato un afflusso crescente di pazienti positivi, spesso con sintomi lievi ma persistenti. Infermieri e dottori restano in allerta, pronti ad affrontare eventuali picchi improvvisi, mentre molti cittadini tornano a indossare la mascherina per precauzione. L’attenzione cresce, ma senza l’angoscia di un tempo: oggi il virus è conosciuto, e con esso anche le strategie per contenerlo.

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Virus Covid (Pixabay) Madonielive.com

La nuova variante Stratus e il ritorno dei vecchi sintomi

A spiegare la situazione è il professore Antonio Cascio, direttore del reparto di malattie infettive e tropicali del Policlinico di Palermo. Secondo l’esperto, l’aumento dei contagi è evidente ma non allarmante. Il virus circola di nuovo, in forme che la scienza ha ormai imparato a riconoscere e gestire. La protagonista di questa nuova ondata è la variante Stratus, nata negli Stati Uniti e oggi responsabile di oltre la metà dei casi in Italia. Si tratta di una mutazione derivata da altre varianti, che riporta in auge alcuni sintomi che sembravano appartenere al passato: perdita di olfatto e gusto, febbre alta e difficoltà respiratorie.

Segnali ben noti, che indicano come il virus stia riscoprendo le stesse vie d’ingresso dell’inizio pandemia. Gli esperti invitano alla calma, ricordando l’importanza delle buone abitudini: lavarsi spesso le mani, indossare la mascherina nei luoghi affollati, e soprattutto non sottovalutare la vaccinazione, in particolare per i soggetti più fragili. Il Covid non è scomparso, ma oggi non fa più paura come un tempo. La conoscenza scientifica e la prevenzione restano le vere armi per tenere sotto controllo un virus che, pur mutando, continua a convivere con noi.