Maxi operazione antidroga a Palermo: smantellata rete di spaccio a Bagheria dai Carabinieri

Elicottero Carabinieri

Elicottero Carabinieri (Pixabay) Madonielive.com

Colpo al traffico di stupefacenti a Palermo: dieci arresti, otto indagati e sequestri di droga e denaro.

Un’operazione imponente, coordinata nei minimi dettagli, ha colpito duramente il traffico di droga nel Palermitano.

Nella mattinata di oggi i Carabinieri hanno eseguito arresti e sequestri, frutto di mesi di indagini serrate e di un’attività di monitoraggio costante.

L’inchiesta ha svelato una rete criminale che gestiva il mercato dello spaccio con regole precise e introiti significativi.

Cosa è emerso dalle indagini e quali risvolti porta questa nuova operazione?

La rete criminale e il controllo del territorio di Palermo

L’indagine, avviata dal Nucleo Operativo e Radiomobile di Bagheria tra ottobre 2022 e giugno 2023, ha permesso di ricostruire la struttura di un’organizzazione che operava con modalità quasi aziendali. A capo della rete, un trentenne del posto già noto alle Forze dell’ordine, che si occupava personalmente dei contatti con i fornitori e stabiliva le regole interne. Era lui a decidere compensi, a gestire i corrieri e a controllare rigidamente il territorio, reprimendo tentativi di concorrenza.

Attraverso intercettazioni e appostamenti, gli investigatori hanno documentato incontri, riunioni e accordi per la spartizione delle piazze di spaccio. Le diverse tipologie di droga, soprattutto crack, garantivano entrate stabili, con guadagni stimati intorno ai mille euro al giorno. Una gestione capillare che confermava l’impatto economico e sociale del fenomeno nelle zone più fragili della provincia palermitana.

Carabinieri
Carabinieri (Canva) Madonielive.com

Arresti, sequestri e numeri dell’operazione

All’alba, il blitz dei Carabinieri del Comando Provinciale di Palermo, supportati dal 12° Reggimento “Sicilia”, dalle unità cinofile e con l’appoggio aereo del 9° Nucleo Elicotteri, ha portato all’esecuzione di dieci misure cautelari. Due degli indagati erano già detenuti per altre vicende, mentre altri otto risultano indagati a piede libero. Durante l’operazione, uno degli arrestati è stato trovato con 22 grammi di crack e oltre 2.200 euro in contanti. Per lui è scattato anche il sequestro preventivo di un’auto e di un orologio di lusso. Nel corso dell’inchiesta era già finito in manette un altro giovane bagherese, sorpreso con 45 grammi di crack suddivisi in 164 dosi pronte alla vendita.

Il bilancio complessivo parla di dieci arresti, otto indagati e perquisizioni mirate. Un risultato che, come sottolineano dal Comando, ribadisce la costante azione di contrasto al traffico di droga, con un’attenzione particolare al territorio e alle comunità più esposte. Il successo dell’operazione non rappresenta soltanto un colpo inferto a un’organizzazione radicata, ma anche un segnale forte per il territorio. La pressione investigativa, unita a controlli sempre più capillari, conferma la volontà di ridurre lo spazio d’azione delle reti criminali e restituire sicurezza alle comunità locali.